La finta di Tal
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Questa è una breve clip video ripresa durante il Torneo dei Candidati del 1959, giocato a Bled (allora Yugoslavia, oggi Slovenia):
Bled 1959 (RTV SLO / Slovenia)
Oltre ai tanti campioni, il frammento della prima mossa della Fischer-Tal è impagabile! [dal minuto 0:55 al minuto 1:10 del filmato]
Si tratta della partita del 13° turno, una delle quattro vittorie di Tal su quattro partite contro Fischer.
Alla solita 1.e4 di Fischer, Tal risponde con… una finta! Muove il pedone c7 facendo credere che lo sposti in c6, per poi riprendere il movimento e spostare il pedone in c5.
Poi fa un sorriso a Fischer, che, impassibile, segna la mossa sul formulario.
Una delle ragioni di questo scherzo (che avrebbe anche potuto generare una reazione infastidita dell’americano) è che Fischer stava avendo risultati pessimi contro la Caro-Kann in quel torneo e Tal, che non era certo un giocatore da Caro-Kann, gli fece credere, per una frazione di secondo, che anche lui avrebbe tentato quell’apertura per sfruttare le sue evidenti difficoltà.
Certo che doveva essere un bel tipo Tal, che, ricordiamolo, con i suoi 22 anni era molto più grande dell’allora sedicenne Fischer.
Era anche molto più forte, visto che vinse il torneo dei Candidati e l’anno successivo il match mondiale contro Botvinnik, diventando così l’ottavo campione del mondo di scacchi.
Il sorriso di Tal e l’impassibilità di Fischer dicono molto del carattere dei due personaggi. Io sto con Tal, come sempre.
Fischer era, come è noto, affetto da disturbi psichiatrici, e sorrideva molto raramente. Questi suoi disturbi li aveva “ereditati” dalla madre, anch’essa infelice e dalla vita molto travagliata. Per cui anche Bobby merita(va) un po’ di simpatia
Incredibile spavalderia (che sapeva bene di poter fare!), ma con questo Tal quasi quasi quasi più che con Bobby… sto anch’io con lui !
Invece Olafsson pare appena rientrato da un viaggio nel tempo (nel XXI secolo), tanto è diverso da tutti quanti!