Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

La Torre nell’araldica

2 min read

(Roberto C.)
Continuiamo a parlare di scacchi nell’araldica. In un post di qualche tempo fa abbiamo detto della scacchiera nell’araldica; oggi è il turno della Torre.
E’ simbolo di nobiltà antica: la Torre, a volte un edificio fortificato come il castello, che soltanto le famiglie potenti potevano costruire, indica il dominio feudale, la forza e la costanza.

E non è un caso se dall’elenco parziale degli stemmi dei comuni italiani, circa 4.200 stemmi civici, più o meno la metà del numero totale, la Torre è il simbolo più utilizzato in assoluto con 823 volte; del resto come già sapete i simboli presenti sugli scudi araldici hanno significati quasi mai strettamente pertinenti con il gioco degli Scacchi.

Può sembrare quindi ovvio che il comune di Porto Torres, in provincia di Sassari, abbia la Torre nello stemma cittadino, un po’ meno se è presente, ad esempio, nello stemma di Curno, un comune in provincia di Bergamo.

In araldica viene spesso utilizzato anche il Rocco (di scacchiera), quella ‘figura convenzionale di due corna sopra un piede’ presente anche nelle raffigurazioni di importanti codici scacchistici (“Civis Bononiae” n.15 e n.28 e nel “Riccardiano” n.2871) (Quattro antichi pezzi in osso) simboleggiante l’antico “Rukh”, ‘il carro da guerra’ utilizzato almeno fino a tutto l’VIII secolo come mezzo bellico, pezzo utilizzato per il gioco Shatranj (Scacchi islamici, forme astratte per cinque secoli), il più vicino antenato degli Scacchi, quello dalla sezione rettangolare ad angoli arrotondati e l’inconfondibile spaccatura bicuspidata, cioè l’attuale Torre.

Rocco di scacchiera, Manno, 1907

Può sembrare ancora più ovvio che il Rocco sia nello stemma della famiglia nobile napoletana Rocco di Torrepadula (tre rocchi di scacchiera d’argento col capo rosso caricato), un po’ meno se è presente, ad esempio, nel blasone della famiglia Crespi di Busto Arsizio (d’oro al rocco di scacchiere di rosso) e negli stemmi araldici di alcune antiche e nobili famiglie italiane come quelle fiorentine dei Carnesecchi (un rocco di scacchiere d’oro su fondo azzurro) e dei Frescobaldi (tagliato orizzontalmente, tipico delle famiglie guelfe presenta in alto lo sfondo dorato e in basso tre rocchi d’argento in campo rosso)…

Stemma della famiglia nobile fiorentina Frescobaldi

About Author

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da Uno Scacchista

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading