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#Candidates2024: A Toronto si è voltata pagina

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I vincitori del Torneo dei Candidati 2024 (Michal Walusza/FIDE)

(Uberto Delprato)
Probabilmente a Toronto è andato in scena l’ultimo Torneo dei Candidati i cui favoriti erano della “generazione di Carlsen”. La vittoria di Gukesh ha sbarrato la strada verso il titolo mondiale ai vari Caruana, Nepomniachtchi e Nakamura, dopo che, assieme agli altri “giovanotti”, avevano tenuto già lontani Giri, Wesley So e Vachier Lagrave. Abdusattorov, Erigaisi, Praggnanandhaa, Firouzja e Keymer sono già il presente.

Il futuro è diventato il presente

Torneo dei Candidati 2024, il podio (Michal Walusza/FIDE)

Che i ragazzi del terzo millennio fossero sulla strada di superare i top player nati negli ultimi anni del secolo scorso era ormai chiaro, ma in pochi si aspettavano di vederli già ad un passo dal titolo mondiale. Toronto ci ha detto che i 15 anni di differenza non sono più un fattore determinante e che la forza a tavolino tra i due gruppi è equivalente. Si sa che la gioventù porta alti e bassi ed emozioni talvolta difficili da tenere sotto controllo (come dimostrato da Firouzja), ma anche che l’esperienza non basta a compensare la perdita di freschezza e “incoscienza” che l’avanzare dell’età comporta.

Gukesh, gioventù e compostezza

Torneo dei Candidati 2024, Gukesh D (Stev Bonhage/FIDE)

Gukesh ha tenuto a ricordare una sua conversazione con Carlsen durante il Freestyle Chess G.O.A.T. Challenge, durante la quale l’ex-Campione del Mondo gli ha consigliato di dosare le forze tra girone di andata e di ritorno, e di evitare di “perdere la testa” durante il torneo. Due consigli abbastanza generici, se vogliamo, ma che il ragazzo ha applicato alla lettera.

Assieme al suo secondo Gajevsky (che fu secondo anche di Anand), Gukesh ha preparato il torneo senza snaturare il suo talento e puntando a mantenere concentrazione e continuità di gioco, senza offrire punti deboli evidenti in apertura e giocando bene la parte finale delle partite. Alla fine, il ragazzo ha pattato tutte le partite con il terzetto degli inseguitori, senza mai rischiare molto.

Adesso il suo futuro includerà una pressione crescente da parte dei suoi sostenitori indiani, per di più con il problema di essere ritenuto favorito nel match contro Ding Liren. Gli auguro di continuare a giocare con leggerezza e piacere, godendosi il momento ma senza fermarsi a celebrare la prima, importantissima vittoria in un super-torneo (e che torneo ha scelto per farlo!).

Nakamura, Caruana e Nepomniachtchi: così vicini e così lontani

Torneo dei Candidati 2024, sguardi incrociati tra Nepomniachtchi e Gukesh all’ultimo turno (Michal Walusza/FIDE)

Il terzetto degli inseguitori potrebbe, realmente, aver avuto l’ultima possibilità di qualificarsi per il match mondiale. Non tanto perché non siano e non saranno fortissimi giocatori, ma perché l’ondata dei giovanotti renderà anche solo la qualificazione al Torneo dei Candidati molto complicata. Se quest’anno sono scesi dal treno So, Giri, MVL, Duda e Rapport, quando anche Abdusattorov, Erigaisi e Keymer avranno messo a punto le ultime cose rimaste, quanti dei giocatori di trent’anni e poco più sapranno trovare energia e risultati per superarli?

Torneo dei Candidati 2024, Nepomniachtchi e Nakamura sul podio (Michal Walusza/FIDE)

Nakamura è arrivato di nuovo a un passo dal successo, come gli era già capitato a Madrid. Il suo torneo è stato sicuramente ottimo e solamente le due sconfitte con Vidit gli hanno impedito di vincerlo. Va però anche notato come nell’ultima, decisiva partita abbia giocato sotto tono, fin dalla scelta dell’apertura poco adatta ad una partita che doveva essere vinta a tutti i costi.

Torneo dei Candidati 2024, Un deluso Caruana con il suo secondo Oparin (Michal Walusza/FIDE)

Caruana è il giocatore che finisce il torneo con i maggiori rimpianti, visto l’andamento dell’ultima partita con Nepomniachtchi. Pur ricordando che se avesse vinto avrebbe solamente guadagnato il diritto a giocare lo spareggio con Gukesh, è evidente che nei momenti-chiave gli ha fatto difetto la lucidità di chiudere una partita che gli hah offerto tante occasioni di vittoria, non tutte super-complicate. Lo scambio di battute tra lui e Nepo alla fine della partita (Nepo: “Mi dispiace”, Fabiano “Colpa mia”) è quanto di più onesto ci potessimo aspettare da due giocatori esperti che hanno visto scivolare via le loro possibilità di diventare Campione del Mondo.

Torneo dei Candidati 2024, uno sconsolato Nepomniachtchi dopo la fine dell’ultimo turno (Maria Emelianova/FIDE)

E qui diventa difficile parlare di Nepomniachtchi. Dopo la tremenda “mazzata” della sconfitta con Ding Liren ad Astana, il russo si è ripresentato preparato e motivato, navigando con sicurezza la prima parte del torneo. Poi… qualche indecisione e sicuramente il timore crescente di non farcela lo hanno fatto giocare meno bene, fino alle due ultime partite dove, francamente, ha costruito troppo poco per cercare di vincere. Questa battuta di arresto potrebbe essere fatale per le sue ambizioni, troppe volte frustrate dai risultati nei momenti importanti; anche il supporto del sistema russo potrebbe venire meno, anche se, onestamente, non si vede un giocatore della sua statura in Russia.

Praggnanandhaa e Vidit, grandi combattenti

Gli altri due indiani hanno contribuito non poco a vivacizzare il torneo, offrendo sempre spunti interessanti. Il loro approccio è stato molto diverso da quello scelto da Gukesh, puntando a giocare sempre per vincere. Una strategia che in qualche modo avevo ipotizzato vedendoli giocare a Praga, entrambi avevano commesso errori (“Pragg a Praga: che errori!” e “Vidit a Praga: che errori!“) difficilmente spiegabili se non con la ricerca cosciente di complicare a tutti i costi.

Praggnanandhaa si è comunque confermato uno dei giovani che sicuramente rivedremo in questi tornei, mentre non sarà facile per Vidit avere una seconda chance. Bravi comunque entrambi, con i complimenti a Vidit che estendo con piacere a Daniele Vocaturo: la loro collaborazione ha portato buoni frutti.

Firouzja e Abasov, le delusioni

Onestamente sono stato dubbioso nel definire Abasov una delusione, perché l’azero era chiaramente il “vaso di coccio tra vasi di ferro” in questo torneo. Sicuramente un’occasione unica per salire alla ribalta mondiale, ma finire il torneo senza neanche una vittoria non può che qualificarsi come un risultato negativo.

E’ stato invece sicuramente una delusione Firouzja. Dopo una qualificazione quanto meno rocambolesca, il ragazzo ho giocato un torneo troppo nervoso, quasi con impazienza. I risultati non basta volerli per ottenerli e Firouzja lo ha dovuto sperimentare per la seconda volta dopo il Torneo dei Candidati di Madrid. La sua instabilità, in qualche modo amplificata dalla dichiarazioni del padre, pone dubbi sulla reale capacità agonistica del francese, che dovrebbe lavorare molto sulla componente psicologica del suo gioco. Il talento c’è, ma non basta per vincere quando serve.

E i lettori di UnoScacchista come sono andati?

Dopo aver commentato brevemente il torneo di tutti i Candidati, riprendiamo adesso le previsioni di voi lettori. Male! Nessuno, ma proprio nessuno, aveva previsto la vittoria di Gukesh.

Candidates24 – Chi vincerà il Torneo dei Candidati?

Per fortuna qualcuno, dando retta al cuore, lo aveva messo tra i propri desideri.

Candidates24 – Chi vorresti vincesse il Torneo dei Candidati?

Non preoccupatevi, siete in buona compagnia, visto che lo stesso Carlsen non lo aveva considerato un granché.

In ogni caso, il torneo è stato estremamente interessante da seguire e ha fornito molti spunti per tutti i livelli di appassionati, dai meno ai più bravi. Da più parti si sente l’invito a organizzare un torneo come questo una volta all’anno ma, a parte il fatto che non tutti i tornei sono uguali (il torneo dei Candidati del 2014, vinto da Anand, fu una vera noia) io resto del parere che il fascino del ciclo mondiale sta proprio nella sua lentezza che rende il titolo così difficile da conquistare.

Torneo dei Candidati 2024, Gukesh acclamato dai fan (Michal Walusza/FIDE)

Adesso godiamoci tutti qualche bel torneo in attesa del match mondiale che dovrebbe svolgersi a novembre di quest’anno.


Torneo delle Candidate

Torneo delle Candidate 2024, il podio (Michal Walusza/FIDE)

Il Torneo delle Candidate come sempre ha attirato meno attenzione di quello dei Candidati, ma sono convinto che sia stata una buona idea organizzare i due tornei contemporaneamente e nella stessa sede.

Il Torneo ha emesso un verdetto chiaro e incontrovertibile, premiando una ex-Campionessa del Mondo in grande forma. Tan Zhongyi, che ha chiarito come la sua principale attività oggi sia insegnare, ha condotto dall’inizio alla fine, concedendo solo per brevi periodi a Goryachkina e Lei Tingjie di affiancarla. Il match contro Ju Wenjun la vede nuovamente sfavorita, ma la ragazza ha dimostrato di avere molte risorse mentali per affrontare le sfide più difficili.

 

Il terzetto alle spalle della vincitrice è molto eterogeneo e il torneo delle tre ragazze è stato molto diverso: Lei Tingjie ha iniziato e finito male, ma a metà torneo era riuscita ad arrivare in testa; Koneru Humpy ha stentato molto ad andare in forma (era ultima dopo 6 turni), ma ha finito in crescendo; Vaishali è stata la vera sorpresa del torneo, risalendo dall’ultimo posto della fine del girone di andata al secondo a pari merito di fine torneo infilando 5 vittorie di fila. Per lei potrebbe essere stato veramente il torneo della svolta, perché si sarà resa conto di poter competere e battere chiunque.

Torneo delle Candidate 2024, Lagno e Goryachkina (Michal Walusza/FIDE)

A centro classifica le due russe, che tornano a casa con un risultato chiaramente sotto le aspettative. Come ho già scritto, è difficile spiegare il motivo di ciò, ma se Lagno ha creato e mancato molto, Goryachkina è sembrata veramente con poche idee e lontano dalla lucidità tecnica di due anni fa.

Come per il Torneo dei Candidati, anche tra le ragazze gli ultimi posti sono occupati da due “delusioni” di tipo diverso. Qui davvero di Salimova non si può dire che abbia ottenuto un cattivo risultato: la ragazza ha dimostrato di poter giocare con tutte, anche se il suo gioco sembra ancora incompleto in alcune fasi. Disastro invece per Anna Muzychuk, che ha sprecato l’inverosimile; non essere riuscita a vincere neanche una partita sa più di incantesimo che di difficoltà tecniche. Anche per lei, purtroppo, sarà difficile salire ancora su questo palcoscenico.

Candidates24 – Chi vincerà il Torneo delle Candidate?

In questo caso siete stati più bravi nelle previsioni, ma per un torneo concluso senza le grandi sorprese dell’omologo Torneo dei Candidati era chiaramente più facile fare buoni pronostici.

In chiusura…

… grazie a tutti voi che mi avete seguito in questo lungo torneo. Stavolta non sono potuto andare di persona (Toronto non è proprio “dietro l’angolo”), ma spero di avervi comunque offerto aggiornamenti e cronache interessanti anche per chi non ha potuto seguire il torneo sui tanti canali in streaming.

Aspettiamo di vedere dove si giocherà il match mondiale e, nel frattempo, prepariamoci per le Olimpiadi!


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