Diversamente uguali
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(Marco B.)
Come tutti gli anni a maggio per il week-end della Pentecoste si è tenuta la riunione francese dei problemisti di scacchi. Quest’anno ci siamo trovati a Ecully vicinissimi a Lione in una struttura alberghiera più bella del solito.
Una delle caratteristiche della riunione francese e che sì dà molta importanza alla retroanalisi.
Ci sono sempre un torneo di composizione e uno di soluzione. Io di solito partecipo con varia fortuna al torneo di composizione, ma quest’anno ho deciso di partecipare anche alla gara di soluzione. Sono andato meglio di come sperassi, anche se naturalmente a metà classifica. Come sempre ogni problema risolto correttamente vale 5 punti e io ho perso mezzo punto (!) nel problema che andiamo a vedere.
François Labelle

Ricordo che SPG 7.0 vuol dire “Shortest Proof Game” (più corta partita giustificativa) in 7 mosse complete (bianche e nere), ovvero arrivare alla posizione del diagramma dopo la settima mossa del nero.
Il problema è di François Labelle e ha due soluzioni.
Come sempre contiamo le mosse: a occhio se ne vedono cinque del bianco (tre del Re da e1 a e4 e due del pedone ‘e’ fino a e5) e cinque del nero (due del Re fino a e6, una dell’Alfiere in g4, una della Donna in d2 e una del pedone in f5). Oltre a questi dobbiamo sbarazzarci dell’Af1 e del pedone ‘d’ del bianco e del pedone ‘d’ del nero. Il pedone ‘d2’ è probabilmente stato mangiato dalla Donna nera in d2, l’Af1 potrebbe aver mangiato il pedone ‘d’ in d5 o d7 e poi venir catturato dalla Donna di passaggio verso d2. Le due mosse d’alfiere chiudono le sette mosse del bianco, il nero sembra avere ancora un tempo a disposizione.
La prima soluzione è abbastanza facile, bisogna solo armeggiare un po’ per trovare la sequenza giusta:
La seconda è un po’ più difficile (almeno lo è stata per me), ma dopo un po’ si trova
Io sono abituato anche giocando a scacchi a non indicare mai le catture né gli scacchi, esattamente come faceva e fa l’Informatore. Quando scrivo le soluzioni di un problema di solito indico le catture per essere più chiaro, ma segnare gli scacchi non mi viene nemmeno in mente. In questo caso mi è costato mezzo punto di penalità, ma il motivo non era solo formale. Guardate meglio la posizione e le due soluzioni, sono due modi di arrivare alla stessa posizione?
Che cosa bisogna indicare alla settima mossa del nero che, in notazione abbreviata, sembra la stessa mossa “7… f5”? Il punto del problema è proprio quello, nella prima soluzione è 7…f7-f5+ (scacco) nella seconda è 7…f6-f5# (matto!!).
Il diagramma iniziale rappresenta quindi due posizioni diverse, ognuna con la sua soluzione!
PS: devo ammettere che, appena trovata la seconda soluzione, l’ho scritta e sono passato al problema successivo senza dare un’altra occhiata. Fortunatamente il mezzo punto non ha fatto differenza per la classifica.
Molto, molto interessante e divertente, Marco. Grazie.
Mi viene da pensare che il diagramma che enuncia il problema ha quindi due diverse rappresentazioni FEN e che se a risolvere il problema fosse stato un programma, avrebbe trovato una e una sola soluzione.
Non è un problema in un certo senso scorretto perché basato sull’ambiguità della rappresentazione grafica (ovvero della incompletezza dell’informazione data al solutore)? Capisco bene che questo è proprio ciò che rende il problema interessante, ma alla fine il mezzo punto te lo hanno tolto a causa dell’ambiguità della tua soluzione. Incompletezza per incompletezza…
A parte questa “pignoleria” ,grazie ancora per questa ventata d’aria diversa 🙂