(del GM Sergio Mariotti)
Nella teoria scacchistica sono note anche altre regole simili fondate su motivi geometrici. Oggi vediamo un finale giocato sulla eterna lotta tra alfiere e cavallo e che ci dimostra un dettaglio che spero vi tornerà utille nelle vostre partite.
AdF/SM-75
Belavenets – Ilyin-Zhenevsky Tbilisi, 1937
Muove il bianco.
E’ utile fissare in mente questo dettaglio: l’alfiere ha tagliato fuori il cavallo nel momento in cui li separavano due case. E’ una posizione tipica della lotta tra alfiere e cavallo.
AdF/SM-76
Svaçina – D. Miller
Vienna, 1931
Muove il bianco, il quale, sulle ali della gloria, ha giocato…
AdF/SM-77
Alexander Hildebrand, 1947
Shakhmaty v SSSR
Il Bianco muove e vince
Muove il Bianco, che per vincere deve manovrare con arguzia le Torri.
AdF/SM-78
Viacheslav Ragozin, 1937
64
Il Bianco muove e vince
Muove il bianco, che per vincere deve salvare il Cavallo o catturare l’alfiere dell’avversario.
Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza. Nel 1976 fu buon 10° all’Interzonale di Manila, ma giocò sempre poco all’estero per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-96) e in seguito C.T. della squadra nazionale. È presidente della ASD QUATTROTORRI.