La tecnica dei Grandi Maestri (16)
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(del MI Federico Manca)
In alcune struttue tipiche della partita di donna, ma anche della partita di Re ci sono alcune decisioni che possono alterare completamente lo spirito della posizione dando un chiaro vantaggio all’aversario. Ho pensato di mostrare due esempi significativi che trattano questo tema.
[Nell’immagine di apertura, Dmitry Jakovenko durante la tappa del Chess Grand Prix di Tbilisi nel 2015)]
Bela Toth – Spartaco Sartori
Venezia, 39° campionato italiano, 03.11.1979
(Commenti del MI Federico Manca)
Nella posizione del diagramma il Nero (cosa tipica nella Grunfeld) dovrebbe mantenere la pressione centrale su d4 ottenendo circa pari possibilita. Invece la sua decisione di togliere la tensione centrale lo porterà alla sconfitta in breve tempo.
Una prestazione lineare e convincente del più volte campione italiano Bela Toth, Uno dei più forti giocatori italiani del
Novecento.
Dmitrij Jakovenko – Alexander Areshchenko
Khanty Mansiysk (Russia), FIDE world Cup 2009, 27.11.2009
(Commenti del MI Federico Manca)
Nella posizione del diagramma l’imprecisione del nero è meno visibile.
Come possiamo notare ad una analisi più approfondita, non può fare nulla contro le minaccie del bianco di proseguire con Cxd5+ seguita dalla mossa Af3. Un capolavoro di strategia di Jakovenko.