Strategia e tattica/10: Polugaevsky – Tal, Riga 1979
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La partita Polugaevsky-Tal dal loro match del 1980 ad Alma Ata (foto TASS)
(del GM Sergio Mariotti)
Ho scelto questa partita del mio idolo Misha Tal perché è una vera dimostrazione di quello che si può ottenere applicando in modo ottimale i principi generali degli scacchi. Si potrà infatti constatare come un Grande Maestro di qualità riesca a sfruttare, sia strategicamente sia tatticamente, le debolezze delle case avversarie, debolezze che danno le idee fondamentali per un piano di gioco che deve guidare ogni giocatore e che Tal sfrutta magistralmente mettendo a nudo le “tare” del Bianco rappresentate dai punti contrari ai noti principi che di solito si applicano durante il gioco e che qui sono specificatamente:
- case deboli (d3-d4)
- inattività dei pezzi (l’alfiere in c1)
- posizione precaria del Re bianco
- estrema vulnerabilità del punto f2
La ricetta strategica del nero, culminata con una eccellente conclusione tattica (20… Cxf2!), ed il conseguente piano adottato da Tal, hanno fatto sì che ogni mossa tenesse conto di questi quattro punti negativi del suo avversario.
Polugaevsky – Tal
Interzonale
Riga, 1979, 2° turno
Partita Inglese
Una magistrale partita di Tal che ha avuto ragione della sua “bestia nera”, il Polu, sconfiggendolo proprio sul suo terreno preferito, quello della preparazione teorica.
Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.
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