(1/4) Sam Loyd ne inventava una più del diavolo: questa è una
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(Topatsius)
Uno scacchista così non esisterà più. E nessuno ha più saputo colmare il vuoto che lui ha lasciato. I suoi indovinelli/enigmi/idee/quiz/puzzle scacchistici non hanno avuto rivali nei secoli.
A Sam per intrattenere e divertire bastava poco: bastavano ad esempio due iniziali, quelle di Steinitz e Zukertort impegnati nel match “mondiale” del 1866; e lui creò un ‘matto in due’ con i pezzi che disegnavano sulla scacchiera una S e una Z.
Oggi con l’aiuto dei programmi si ottengono cose che negli anni lontani di Sam Loyd erano impensabili. E’ per questo che la sua opera e i suoi divertimenti sono ancor più meritevoli di plauso. Con oggi apriamo una mini-rubrica in 4 episodi a lui dedicata, ricordando che domani, 10 aprile 2022, ricorreranno 111 anni dalla sua morte.
A Sam bastava una posizione normalissima e conosciutissima per inventare qualcosa. Prendiamo questa posizione: la conoscete? Almeno una volta l’avrete vista tutti, no?
Ebbene, uno dei due giocatori dà matto di scoperta alla quarta mossa. Secondo voi chi è e come fa?

