Campionati Europei Juniores di Antalya – Le impressioni di un trainer
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I ragazzi italiani ad Antalya (con Federico Manca ed Elena Sedina)
(del MI Federico Manca)
I Campionati Europei Juniores 2022 per la fascia di età dagli 8 anni fino ai 18 si sono disputati dal 6 al 14 novembre nella bellissima città di Antalya, in Turchia. Diversi i giocatori Italiani presenti. Il sottoscritto, insieme al maestro internazionale Elena Sedina, ha seguito nella preparazione giornaliera i giovani rappresentanti italiani che si sono battuti con grinta fino all’ultima partita.

Purtroppo nessuno degli azzuri è riuscito a piazzarsi nelle prime dieci posizioni nei diversi tornei disputati. Un po’ di rammarico perché sia Nicolas Perossa di Trieste che Riccardo Costalonga di Torino erano in corsa nelle ultime tre partite per un piazzamento di prestigio. Ma, forse complice la scarsa esperienza in tornei di livello internazionale, nessuno dei due è riuscito a fare il colpaccio.

Da segnalare l’ottimo torneo dei fratelli dI Monreale Alberto Ganci e Elio Ganci con 5 punti su nove e una variazione positiva di incremento Elo. Buon torneo anche per il senese Francesco Bettalli, autore di diverse belle partite con giocatori più quotati come Elo; anche per lui variazione positiva Elo.
La spedizione azzurra in Turchia era composta dai 14 giocatori: eccoli nel seguito, con le loro foto.
Francesco Bettalli (under 18 open)

Sara Gabbani (under 18 ragazze)

Simone Pozzari (under 18 open)

Konstantin Andreev (under 16 open)

Sharon Glover (under 16 ragazze)

Elio Ganci (under 16 open)

Nicolas Perossa (under 14 open)

Ludovica Parisi (under 14 ragazze)

Alberto Ganci (under 12 open)

Greta Viti (under 12 ragazze)

Mattia Murra (under 12 open)

Riccardo Costalonga (under 10 open)

Lorenzo Tellarini (under 10 open)

Matteo Quaranta (under 8 open)

Ecco una breve selezione di partite giocate dagli azzurri.
Nel seguente frammento di partita, la giovane promessa torinese Riccardo Costalonga sfrutta il trattamento di apertura del suo avversario rimasto un po’ troppo indietro di spazio.

Il triestino Nicolas Perossa ci ha fatto sperare fino all’ultimo in un piazzamento nel podio. Diverse le ottime partite giocate da Nicolas. Ho scelto questa dove il nero passa in vantaggio sfruttando le diverse imprecisioni in apertura dal bianco.
Il monrealese Elio Ganci è stato uno dei giocatori della pattuglia italiana che ha ottenuto un incremento positivo di punteggio Elo. Interessante la scelta di apertura dove Elio gioca la sua prediletta variante Rauzer della siciliana giocandola in maniera fantasiosa e intrerpretando correttamente la difficile strategia di questo tagliente impianto. Il bianco subisce per buona parte della partita la pressione del nero ed a un certo punto Elio potrebbe volgere la partita a proprio favore. Imprecisioni reciproche portano al risultato più giusto in questa battaglia avvincente.
Il leccese Mattia Murra è forte tatticamente, ma sa anche essere solido, sempre pronto a sfruttare il passo falso dell’avversario. In questa partita contro il rappresentate russo, Mattia prima va in vantaggio posizionale poi a causa di alcune imprecisioni lo perde, ma non si perde d’animo, tenendo sempre bene la posizione.
Greta Viti di Livorno, allieva del Maestro internazionale Pierluigi Piscopo, in questo torneo ha messo in mostra una grande grinta e un ottima visione tattica. In questo frammento di partita ci fa vedere la sua predilezione per l’attacco con una bella conclusione.

Nella partita contro il rappresentante armeno, Nicolas Perossa gioca una partita esemplare dal punto di vista posizionale e tattico.

La trasferta azzurra si è dimostrata positiva, e il gioco messo in mostra dai giovani rappresentanti italiani lascia ben sperare per il futuro. Da segnalare l’ottimo spirito di gruppo messo in mostra da tutta la comitiva, non solo dai giocatori e allenatori, ma anche dai genitori, che -non dimentichiamolo- sono una parte importante nel progresso dello scacchismo italiano.

Tutte le foto sono state fornite dall’autore o recuperate dal sito ufficiale della manifestazione.
Bel post del IM Federico Manca sui nostri giovani scacchisti e sui tornei giovanili che spesso vengono messi in secondo piano. Un post che fa palpare con mano l’entusiasmo dei ragazzi, già capaci di partite di sicuro interesse. E il risultato finale, pur sempre importante, in questo caso lo è un poco di meno: quello che conta è che sempre più giovani si accostino a questo sport che è anche formativo nel senso più ampio della parola. E il nostro plauso va a lui e alla Sedina che trasferiscono il loro sapere ai ragazzi, dando loro un grosso contributo per far sì che possano migliorare fino magari a raggiungere gli alti livelli. Bene, bravi e continuate così!
Un post esemplare: ricco, esauriente e nello stesso tempo sintetico e gradevole.
Bravissimo Federico Manca.
Grazie Antonio e grazie Riccardo! Ne approfitto per farvi i complimenti per i vostri articoli che leggo sempre con interesse.