Come Ljubojevic demoliva la difesa Alekhine

(Topatsius)
Siamo nel dicembre 1970, a Čačak, ex Jugoslavia, oggi Serbia, uno dei primi due tornei (l’altro fu Sarajevo) che quell’anno seppe vincere la giovane promessa di Belgrado Ljubomir Ljubojevic e che gli valsero il titolo di M.I. (l’anno successivo arrivò anche il titolo di G.M.).

Ljubojevic – Honfi
Čačak, 1970
Difesa Alekhine

Tre anni dopo, all’interzonale di Petropolis, Ljubojevic (guarda un po’!) volle giocare contro Bronstein la stessa linea difensiva di questa partita, fino appunto al tratto n. 14, quando mise in campo la 14…g6. Ma, a dimostrazione della scarsa bontà di tale linea di difesa in generale, Bronstein seppe ugualmente conquistare vantaggio e, sia pure soltanto alla quarantunesima mossa, l’intero punto.

Non convinto, Ljubojevic volle ancora riprovarci in un successivo interzonale, e a Riga nel 1979 raggiunse finalmente una posizione vinta, e vinse, contro l’israeliano Y. Gruenfeld.

Torniamo alla partita con Honfi

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topatsius

Di famiglia lituana, mi sono trasferito in gioventù in Svizzera, dove ho inventato per la Chessburger la famosa e inimitabile “scacchiera coi buchi”. Da sempre interessato agli scacchi, continuo a cercare le combinazioni migliori in giro per il mondo. Collaboro con la rivista “Matas, bet ne katės” (in italiano “Matti, ma non gatti”) e pubblico saltuariamente sul blog “UnoScacchista”.

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