Brillantezze (e una rivalsa sportiva) da Vrnjacka Banja
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EICC23 - Kirill Shevchenko
(Uberto Delprato)
Il recente Campionato Europeo Individuale di Vrnjacka Banja ha visto un discreto numero di brillantezze sulla scacchiera. Ne ho selezionate tre, tutte tatticamente molto interessanti, ma una in particolare è stata giocata in una partita dagli aspetti extra-scacchistici molto importanti: quella tra Mikhail Kobalia, uno dei funzionari della Federazione Scacchistica Russa che ha partecipato alla riunione della Federazione Asiatica durante la quale la Russia è stata accettata come nuova federazione associata, e Kirill Shevchenko, un giovane Grande Maestro ucraino che a soli 20 anni ha deciso di cambiare federazione e giocare sotto la bandiera rumena a causa dell’invasione russa.
Kobalia – Shevchenko, 7° turno
Come facile prevedere, la partita è stata molto tesa fin dall’inizio. Per raccontare ciò che è successo al di fuori della scacchiera, farò riferimento a quanto riportato da Chess-news in un lungo thread su Twitter. Tanto per iniziare, non c’è stata nessuna stretta di mano tra i giocatori.

Dopo la fine della partita, ovviamente Shevchenko non ha ricevuto le congratulazioni dall’avversario per la bella combinazione. Anzi, dopo aver fermato l’orologio, Kobalia ha presentato un ricorso scritto che, di nuovo, non ha avuto successo. Una vittoria completa per l’ucraino: non ha stretto la mano al russo, ha vinto brillantemente sulla scacchiera e ha anche vinto il ricorso.
Stoyanov – Paravyan, 8° turno
I nostri lettori ricorderanno forse David Paravyan per un’altra combinazione incredibile, quella giocata contro Golubov nel 2018 a San Pietroburgo. Se non la ricordate o non la conoscete, vi consiglio di leggere “I fuochi d’artificio di Paravyan a San Pietroburgo“.
Ma veniamo alla partita contro Stoyanov. Proprio alla 40ª mossa e con meno di 30 secondi a disposizione, il bulgaro ha commesso un errore con la sua Tf1-c1, ma anche Paravyan ha solo circa 30 secondi per capirlo e trovare il modo di sfruttarlo.
Ponomariov – Dragnev, 9° turno

L’ex-Campione del Mondo FIDE Ruslan Ponomariov non gioca più molto, ma a Vrnjacka Banja ha ottenuto un buon risultato con 7 punti e mezzo. Non gli sono però bastati per qualificarsi per la FIDE World Cup, anche e soprattutto a causa della clamorosa svista contro l’austriaco Valentin Dragnev, che invece con 8 punti è arrivato 10° assoluto.
Tre combinazioni spettacolari per tre vittorie del Nero.