Evviva Re Moro!
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(UnoScacchista)
Alexander “Moro” Morozevich è sempre un beniamino per coloro che apprezzano combinazioni e continuazioni rischiose. Oggi, nel primo turno dell’ormai tradizionale torneo natalizio chiamato “Schiaccianoci”, ha dato ancora una volta una prova di acume tattico. Nella posizione del diagramma, dopo 29. … Tc3 di Fedoseev, ha infatti giocato una bella combinazione.
I temi tattici sono tutti lì: l’attacco al Pf7 che porebbe causare il sovraccarico della Tf8, una mossa di Alfiere che scopre l’attacco alla Tc3 indifesa. Ma come mettere in fila le mosse? Per Morozevich, con solo 6 minuti sull’orologio per 11 mosse, non ci è voluto molto, meno di 1 minuto e mezzo, per giocare 30. Ta8! a cui il Nero non ha potuto fare altro che rispondere con 31. … Axg5 32. Txf8+ Rxf8 33. hxg5, rassegnandosi a perdere il Pg6 (lo avevate previsto?) dopo 33. … Da7 35. Axg6 Rxg3 36. fxg3 Rg8. A causa della Torre in c3 indifesa, infatti, il Re Nero non ha tempo di togliersi dall’inchiodatura: a 33. … Rg8 o Rg7 segue 34. Axg6, a 33. … Re8 segue 34. Axb5+ e a 33. … Re7 seguono 34. Df6+ e poi di nuovo 35. Axg6 o 35. Axb5+ a seconda di dove va il Re.
La partita è continuata verso un’altamente probabile vittoria del Bianco, ma una errata decisione di entrare nel finale di Pedoni è costata al Moro la vittoria: la partita è finita in parità alla 67a mossa.

Il torneo, che si svolge a Mosca al Circolo Centrale degli Scacchi da oggi al 22 Dicembre, è denominato “Re contro Principi”, visto che vede di fronte, in una sfida a squadre, quattro veterani (Gelfand, Morozevich, Shirov e Dreev) e quattro promesse (Fedoseev, Dubov, Artemiev e Oparin). Dopo quattro partite a cadenza regolare nelle quali ogni giocatore gioca contro tutti gli altri giocatori dell’altra squadra, sono previsti quattro mini-match di due partite rapid (15 minuti), per un totale di 12 partite in 6 giorni. Per la classifica finale, le partite regolari assegnano punti secondo lo schema 2-1-0, mentre la partite rapid assegnano 1-½-0 punti.
Il torneo ha anche un tangibile valore aggiunto: il vincitore assoluto si qualificherà per il Korchnoi Chess Challenge di Zurigo del 2017. Lo sponsor dei due tornei è non sorprendentemente lo stesso: Oleg Skvortsov, convinto sostenitore della necessità di diminuire i tempi di gioco anche per le partite “classiche”.
Nel primo turno, l’unica vittoria è stata quella di Oparin contro Dreev, mentre, oltre alla citata patta di Morozevich con Fedoseev, Dubov ha pattato con Shirov e Gelfand con Artemiev (i primi giocatori nominati hanno giocato con il Bianco).
(NB: no, non avete letto male – gioca proprio lo stesso Alexei Shirov che ha appena finito di giocare il Campionato Europeo a Tallinn!)

Con un formato analogo si sta giocando anche il torneo “Regine contro Principesse”, con una partecipazione però di livello decisamente inferiore: le “Regine” sono Galina Strutinskaia, Alisa Galliamova, Ekaterina Kovalevskaya e Elena Zaiatz, mentre le “Principesse” sono Elizaveta Solozhenkina, Polina Shuvalova, Aleksandra Maltsevskaya e Aleksandra Dimitrova. Anche in questo torneo, una sola vittoria al primo turno, quella della Zaiatz contro la Dimitrova.
A chiusura del post, non posso non aggiungere la foto di uno dei miti degli scacchi, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione e sorteggio degli accoppiamenti del torneo.
