La Domenica Scacchistica: Mamaia

Situata sul Mar Nero, Mamaia è la più antica e rinomata località balneare della Romania. Le prime cabine in legno comparvero nel 1906. Si estende per una lunghezza di otto chilometri, ma di soli 300 metri verso l’interno, in quanto alle sue spalle si trova il lago di Siutghiol. Nel suo periodo di maggiore espansione vi vennero costruiti numerosi hotel, giganteschi palazzi a ridosso della spiaggia.  La sabbia, molto fine e parzialmente di origine minerale, è pure in parte formata dalla millenaria frantumazione di conchiglie.
(Claudio S.)

(UnoScacchista)
Dal 5 al 14 Settembre i migliori giovani scacchisti d’Europa si troveranno a Mamaia (Romania) per i Campionati Europei Giovanili. La manifestazione, organizzata dalla ECU (European Chess Union), include i tornei Under 8, 10, 12, 14, 16 e 18, sia per le ragazze che per i ragazzi. Gli Albi d’Oro riportano molti nomi noti (da Peter Leko a Alexandra Kosteniuk e, più di recente, Vladimir Fedoseev e Alexandra Goryachkina): speriamo di leggere di grandi risultati dei nostri ragazzi! Eccoli qui di seguito in parata:

Ragazze: Elisa Cambria (U8), Giulia Sala (U10), Silvia Bordin (U12), Marianna Raccanello (U14), Maria Andolfatto (U16), Tea Gueci (U18)

Ragazzi: Stefan Radu Mihaila  (U8), Gabriele Valerio Rossi (U8), Lorenzo Candian (U10), Mattia Angelo Valtemara (U12), Andrea Pennica (U14), Edoardo Di Benedetto (U16), Francesco Seresin (U18)

Tra i più grandi, favoriti la bielorussa Olga Badelka (U16), la spagnola Marta Garcia Martin (U18), il russo Andrey Episenko e l’olandese Lucas Van Foreest (U16), l’armeno Haik Martirosyan [2570!] e il rumeno Bogdan-Daniel Deac [unico GM] (U18). Personalmente non posso che fare il tifo per la mia amica azera Aytaj Heydarova nel torneo U16.

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UnoScacchista

Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.

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