La Domenica Scacchistica: Skopje
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(Claudio S.)
La capitale della Macedonia (Jugoslavia fino al 1991), fondata dagli Illiri nel 500 a.C., è la città ideale per chi voglia assaporare il significato di multiculturalità. Qui c’è stato l’impero romano, poi bizantino, poi ottomano. Qui convivono macedoni, albanesi, serbi, turchi, bosniaci, rom ed altre minoranze etniche.
A Skopje nacque nel 1910 il personaggio più celebre della storia della Macedonia, Anjëzë Gonxhe Bojaxhiu, meglio nota come Maria Teresa di Calcutta, di etnia albanese, fondatrice della Congregazione delle Missionarie della Carità.
Il 1972 è stato l’anno delle Olimpiadi di scacchi di Skopje. E’ un anno, il 1972, che non si scorda facilmente, e non solo per lo svolgimento di altre due Olimpiadi, quelle invernali di Sapporo in Giappone (le prime disputate in Asia) e quelle estive di Monaco di Baviera. Non lo si scorda per l’evento terroristico del 4 settembre che devastò le Olimpiadi tedesche con l’uccisione di undici atleti israeliani, non lo si scorda per la più famosa sfida di scacchi della storia, quella d’Islanda tra Fischer e Spassky.(estratto da “i luoghi degli scacchi”, C.Sericano/R.Moneta, 2015)
(UnoScacchista)
Dal 5 al 9 Dicembre, Skopje ospiterà i Campionati Europei Rapid e Blitz. E’ una manifestazione che quest’anno si presenta senza grossi nomi, ma mette comunque in palio un titolo prestigioso. Il favorito in entrambi i tornei è il russo Artemiev (unico sopra i 2800 sia nel Rapid che nel Blitz) assieme a Mamedov, Guseinov e Navara. Gli italiani in lizza sono Dvirnyy, Valsecchi, Moroni, De Filomeno, Buchicchio, Podetti e Bianchi.
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