Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Un matto alla Torre

2 min read

(Topatsius)
Quando càpita l’occasione, il matto alla Torre è buono come quello al Re per vincere una partita. Non lo sapevate? Non bisogna però distrarsi e bisogna intuire quale è il momento buono per lasciar perdere altre iniziative meno utili e dedicarsi a intrappolare la torre nemica. E se arrivano i turchi dal mare con la loro temibile flotta, nessun posto è buono per avvistarli per tempo come la “Torre Matta” di Otranto (nella foto).

kavala-chess-19696

Nella finale del campionato georgiano 2017 non si distrasse affatto il bravo Davit Jojua (trentenne GM, nella foto), e a quel punto non ci fu niente da fare per il suo avversario, il giovane (classe 2002) Nikoloz Petriashvili.

Jojua avvistò il “matto alla torre” in quattro mosse. Eccolo:

Jojua-Petriashvili
Jojua-Petriashvili, 77° camp. Georgia, 16.1.2018

In verità chi guarda questa posizione potrebbe immaginare che il conduttore dei neri abbia fatto cadere per terra tutti i suoi pezzi e poi li abbia rimessi del tutto a caso sulla scacchiera. O no? No!

Ed eccoci allora al matto in quattro, non troppo difficile effettivamente da trovare: 32.Cb5, obbligando il nero a spostare Re o Torre. 32. … Ta8 33.Ab6+ Re7 34.Cc7 Tb8 35.Aa7 e matto alla Torre!

About Author

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: