Stranezze in apertura/25
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(del GM Sergio Mariotti)
Questa partita mi desta dolci ricordi: avevo 30 anni ed ero un G.M di belle speranze ed inoltre era un periodo in cui anche i migliori giocatori del mondo mi temevano molto, perché ormai ero famoso come giocatore pericolosissimo in attacco e il mio gioco e le mie combinazioni erano considerate a volte imprevedibili!
Purtroppo non saprò mai cosa avrei potuto fare se fossi diventato professionista, visto che la mia scelta è stata quella di lavorare (ero appena stato assunto al Banco di Roma come analista-programmatore), ma tutto sommato è stata una scelta della quale non mi sono mai pentito.
La vita dello scacchista, che significava andare sempre in giro per il mondo e non vedere la famiglia per mesi, non faceva per me ed ho preferito avere una vita tranquilla e giocare a scacchi per divertimento, niente più; però anche solo da dilettante del gioco mi sono tolto diverse soddisfazioni: patta con Karpov campione del mondo, patta con gli ex campioni Spassky e Petrosian, vittoria con Korchnoj vice-campione del mondo, vittoria con Polugajevsky allora terzo al mondo e belle vittorie anche con tanti forti G.M. di cui alcune sono diventate famose, come quella dei sei pedoni contro Gligoric e quella del sacrificio di qualità contro Hartston, quindi non mi posso lamentare.
In questa partita con Spassky gioco … h5 alla ottava mossa di una siciliana, completamente fuori teoria e con la precisa idea di attaccare sul lato di re, come avevo già fatto tante altre volte in posizioni simili, e ne viene fuori una partita interessante!
SPASSKY – MARIOTTI
Interzonale 1976, Manila 23.06.1976
Difesa Siciliana
Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.
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Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale. È presidente della ASD QUATTROTORRI.