Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Strategia e tattica/1

2 min read

(del GM Sergio Mariotti)
Da questo articolo termina la fase di “Stranezze in Apertura” ed iniziano le partite di Strategia e Tattica, cioè una versione più completa del panorama scacchistico internazionale, sperando che quello che scrivo risponda sempre al gusto di coloro che ci seguono.

[Nella foto di apertura i partecipanti al Torneo di San Remo del 1930. In piedi da sinistra: Ahues, Yates, Grau, Maróczy, Kmoch, Romi, Monticelli, Rubinstein, Araiza. Seduti: Colle, Bogoljubov, Spielmann, Alechin, Rosselli del Turco (direttore del torneo), Nimzowitsch, Vidmar, Tartakover]

Mi è sembrato giusto iniziare questa nuova rubrica con una partita molto nota del nostro Mario Monticelli, un giocatore che ha contribuito ad illuminare la storia scacchistica del nostro Paese, un giocatore destinato a rimanere per sempre nei nostri ricordi più belli, un giocatore che come me non è mai stato un professionista del gioco, ma che ha mostrato al mondo come si possa giocare ad alto livello pur rimanendo fuori dall’élite mondiale degli scacchisti professionisti più famosi. Vincitore di tre campionati italiani, ha fatto parte per sei volte della nostra nazionale alle Olimpiadi; nel 1925 vinse il torneo di Budapest a pari merito con Grünfeld. Per lavoro divenne giornalista presso il Gazzettino.

La partita che illustro oggi è caratterizzata da una grande combinazione tattica finale che è passata alla storia e contro uno dei giocatori più famosi del mondo!!
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BOGOLIUBOW – MONTICELLI
San Remo, 21.01.1930
Difesa Nimzo-Indiana

Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.


Cliccate qui se volete rivedere gli altri post di “Strategia e tattica” di Sergio Mariotti.


Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale. È presidente della ASD QUATTROTORRI.

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