Enrique Irazoqui, attore, intellettuale e appassionato scacchista
2 min read
(Alessandro Ruo)
Enrique Irazoqui, figlio di madre italiana, attore pasoliniano e appassionato di programmi di scacchi già dagli anni ’80, ci ha lasciati ieri 16 settembre all’eta’ di 76 anni. Diventato famoso nel cinema per aver interpretato il ruolo di Gesù ne “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, aveva ricevuto la cittadinanza onoraria italiana dalla citta’ di Matera dove girò il famoso film.
E’ noto anche a noi scacchisti per aver organizzato numerosi tornei tra programmi scacchistici e per aver arbitrato il match che si svolse in Bahrein nel 2002 tra l’allora Campione del mondo Vladimir Kramnik ed il programma Deep Fritz.

“Gli scacchi hanno più mosse che gli atomi nell’universo”. (E. Irazoqui)
Senza voler entrare negli aspetti più artistici e intellettuali di Irazouqui (è stato economista e professore di letteratura), ci piace ricordare il suo lungo innamoramento con gli scacchi e con la cittadina catalana di Cadaqués (“il più bel villaggio del mondo” secondo Dalì), dove sono vissuti, tra gli altri, Picasso, Miró, Duchamp, John Cage e Salvador Dalí. E con loro, nel solito “Café Meliton”, giocava a scacchi Irazoqui, facendoli spesso arrabbiare…

Buon viaggio, Enrique.
Ovunque voi siate, che tu e i grandi artisti con cui hai giocato in Terra possiate continuare a creare arabeschi di luce sulla scacchiera.