(del MI Federico Manca)
E luogo comune che la difesa Russa o Petrov sia un apertura fondamentalmente noiosa, e buona solo per pattare. In effetti si tratta di una convinzione non basata sulla realtà dei fatti. Molti giocatori di chiaro stile d’attacco l’hanno inserita nel loro repertorio. Tra i giocatori contemporanei mi vengono in mente Shirov e Motylev, noti per le loro partite spumeggianti e prive di compromessi.
[Nell’immagine di apertura, Frank J. Marshall in una foto di inizio ‘900 colorizzata (originale dall’archivio Bettmann)]
Anche Kramnik dopo aver giocato solamente la Siciliana per buona parte della sua carriera scacchistica, ha optato anche per la Russa. Ma tra i grandissimi sicuramente è da annoverare Frank James Marshall, uno dei giocatori di attacco piu geniali di tutti i tempi. La seguente partita è un chiaro esempio delle difficoltà a cui può andare incontro il Bianco se non prende sul serio questa apertura.
Dawid Markelowicz Janowski – Frank James Marshall
Biarritz, Match, 1912 (Commenti del MI Federico Manca)
Federico Manca è nato a Padova nel 1969. Ha iniziato a giocare a 8 anni, diventando Maestro nel 1988 e Maestro Internazionale nel 1990. Ha conquistato la medaglia di Bronzo come Riserva alle olimpiadi di Novi Sad del 1990 con 8 su 10. Nello stesso anno è arrivato secondo nel campionato italiano assoluto e ha vinto il Memorial Flesch in Ungheria.
Attualmente si occupa di didattica scacchistica seguendo molti dei migliori talenti italiani. Ha Fondato insieme ad Alessandro Franco la scuola di scacchi “Federico Manca”, che adesso si chiama “Next Chess Level”. É inoltre autore del libro “L’Alapin per il giocatore di circolo” (2020)
Segnalo una svista: “l’anno inserita nel loro repertorio” (manca l’acca)