Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Strategia e tattica/9: Capablanca – Alekhine, Buenos Aires 1927

2 min read

Buenos Aires 1927, Il Presidente dell'Argentina, Dr. Marcelo Torcuato de Alvear, assieme ad Alekhine e Capablanca, con altri membri del governo

(del GM Sergio Mariotti)
Questa volta ho scelto una delle tante partite giocate tra due dei più famosi giocatori della storia scacchistica mondiale, Capablanca  e Alekhine, due giocatori che hanno lasciato un ricordo indelebile del loro stile anche per le nuove generazioni!!  Al gioco lineare e geometricamente perfetto del cubano, il sovietico contrapponeva la ricerca di posizioni quasi “confuse”, forse anomale, dove poi prevalevano le sue mostruose capacità di analisi e di inventiva tattica, tanto che riuscì a detronizzare il grande campione, anche se poi non gli concesse mai la rivincita. Questa di oggi è la undicesima partita del loro match mondiale di Buenos Aires nel 1927.

Capablanca – Alekhine
Match per il Campionato del Mondo
Buenos Aires, 1927, 11° turno
Difesa Cambridge Springs

Come ultimo commento di questa partita, e sulle plateali sviste di Capablanca che tutti avrete notato, vorrei dirvi quello che mi narrò il mio maestro russo di Firenze, il principe Obolensky, circa questo match mondiale: mi disse che il grande cubano ha snobbato proprio il suo avversario, poiché nei tornei precedenti lo aveva battuto spesso e volentieri, e che quindi non aveva alcuna paura di lui, ed invece di prepararsi per la sfida andò in vacanza alle Bahamas con una bella signora e, dopo tanto sole e tanta spiaggia, arrivò al match completamente scarico e demotivato e quindi giocò molto male, come appunto dimostra questa partita che vi ho mostrato.

Dopo la perdita del titolo, Capablanca era intenzionato a prepararsi bene per una rivincita, che però non gli fu mai concessa da Alekhine, quindi il dilemma di chi fosse più forte tra i nostri due eroi rimarrà per sempre insoluto!

Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.


Cliccate qui se volete rivedere gli altri post di “Strategia e tattica” di Sergio Mariotti.


Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale. È presidente della ASD QUATTROTORRI.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: