Scaccobollo – 1973: Repubblica Dominicana
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(Roberto C.)
Santo Domingo, è la capitale della Repubblica Dominicana, ed è una delle città più antiche dei Caraibi; il primo insediamento risale al 1496 quando Bartolomeo Colombo, fratello del più noto Cristoforo, esplorò, sempre per conto della Spagna, la zona in prossimità del fiume Ozama.
Le poste dominicane in occasione del V Campionato a Squadre dell’America Centrale del 1967, torneo vinto dal Nicaragua, hanno emesso due francobolli e un foglietto non dentellato a soggetto scacchistico, per approfondimenti qui.
Il 12 ottobre 1973, per l’inaugurazione del Museo dell’arte popolare di Santo Domingo, hanno invece emesso una serie di sei francobolli e quello da 2 c. (centavos) raffigura oggetti dell’artigianato locale in legno intagliato tra cui un Cavallo per il gioco degli scacchi.
Vargas Kennedy, nel suo HISTORIA DEL AJEDREZ DOMINICANO (Editora DOMINICANO, 2013), indica che probabilmente la presenza degli scacchi sull’isola risale al tempo della scoperta dell’America o, in alternativa, alla presenza a Santo Domingo di Diego Velázquez de Cuéllar, che viaggiò con Cristoforo Colombo nel secondo viaggio del 1493, si stabilì a La Española, e che nel 1511 viaggiò a Cuba sotto gli ordini di Diego Colón, il viceré delle Indie, per fondare le città di Baracoa (1511), Santiago de Cuba (1514) e L’Avana (1515).
Il primo riferimento sugli scacchi a Cuba pare risale a Bayamo nel 1518, nella casa di Velázquez de Cuéllar, dove il nobile Manuel Rojas, capo supremo di Bayamo, e Juan Escribano, amministratore dei beni del Velázquez giocavano a scacchi, anche se, ammette non abbia trovato alcuna certezza, mentre il primo evento documentato sul gioco degli scacchi è intorno al 1920, quando un piccolo gruppo di persone giocava con divertimento a scacchi nella farmacia di Juan Dania nel quartiere di Santa Barbara.
(Qui la rubrica precedente e qui tutti gli articoli di questa rubrica)
[Come è consuetudine si cercherà di seguire cronologicamente, senza avere la pretesa di essere esaustivi, quanto scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.); a tutto ciò si aggiungeranno informazioni dai vari cataloghi italiani ed esteri e anche dal web, facendo largo utilizzo delle immagini cortesemente rese disponibili da Roberto Cardani titolare del gruppo Facebook ‘Filatelia e Scacchi’.]
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