Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

I luoghi degli scacchi: Castelvecchio Pascoli – Il Ciocco

4 min read

(Claudio S.)
Il Ciocco, nato nel 1961 come residenza per i dipendenti del gruppo Marcucci, divenne nel 1967 il primo resort italiano, una grande struttura alberghiera immersa in un parco di 700 ettari, comprendente gran parte della collina situata alle spalle di Castelvecchio Pascoli, la frazione di Barga che diede i natali al grande poeta.

Per raggiungere il complesso, oggi, bisogna oltrepassare una piccola frontiera, con tanto di sbarre e personale addetto ai controlli, e poi percorrere la strada che sale per alcuni chilometri, immersa in una splendida natura e con l’ampia visione della Garfagnana, la verde valle che separa l’Appennino dalle aguzze vette delle Alpi Apuane.
L’intraprendenza dei gestori della struttura, che li porterà ad organizzare negli anni seguenti un Rally di livello nazionale, si rivolse, nel 1974, agli scacchi. E quindi, proseguendo quella tradizione che nacque quando il signor Rider organizzò il grande torneo di Cambridge Springs del 1904, con lo scopo di pubblicizzare il proprio Hotel, anche il resort del Ciocco organizzò nell’arco di quattro anni grandi eventi, quali il match dei candidati tra Korchnoi e Petrosian, una Mitropa Cup, tre campionati italiani individuali e due a squadre.


Il Centro Inteernazionale Turistico “Il Ciocco” fu la sede di di una serie di grandi eventi scacchistici organizzati negli anni ’70 dall’energico Lido Salvadori del Circolo Scacchistico Lucchese.

Nel febbraio del 1974 vi fu un primo festival, composto da un torneo principale e uno sussidiario, che vide un notevole successo di partecipanti, quasi cento.

Castelvecchio Pascoli 1974: 1°-3°Mariotti, Micheli e Vujovic 6,5/8, 4°-7°Zichichi, Toth, Ljubisavljevic e Paoli 5,5, 8°-10° Mehidic, Vecernik e Schlosser 5, 11°-14°Fiorini, Iudicello e Pavlovic 4,5 (33)

Nell’ottobre del 1974 al Ciocco si disputò la finale del XXXV campionato italiano. Presenti tutti i migliori, Stefano Tatai si impose imbattuto precedendo Toth, il neo grande maestro Mariotti, Cosulich e Zichichi.
Mariotti, favorito della vigilia, demoralizzato dalla sconfitta subita da Tatai, si disunì finendo per subirne una seconda, clamorosa ed inopinata, contro Nestler.

Nell’aprile del 1975 il Ciocco ospitò il “Trofeo delle Nazioni”. Originariamente concepito per la partecipazione di sei squadre, a causa dello spostamento forzato delle date effettuato dagli organizzatori vide la partecipazione di quattro sole formazioni.

La compatta Romania (Urzica, Vaisman, Suba, Ghinda e Mititelu) precedette di un punto la formazione italiana, composta dall’ottimo Bela Toth (5,5/6) e da Cosulich (1/6), Zichichi (3,5/6) e Passerotti (3/6). Terza giunse la Jugoslavia (Barle, Jelen, Basek e Kazisnik) e quarta l’Austria (Janetschek, Hoelzl, Herzog, Baumgartner e Hackbarth).

Al termine della manifestazione, si tenne un Festival con soli 48 partecipanti, di cui dieci nel magistrale.

Il Ciocco 1975: 1°Barle 7/9, 2°-3°Mititelu e Suba 6,5, 4°Formanek 6, 5°Toth 5, 6°Ghinda 4, 7°-8°Botez e Vaisman 3, 9°Urzica 2,5, 10°Troianescu 1,5

Il Ciocco visto da Barga

Nonostante gli scarsi numeri del torneo precedente, gli organizzatori non si persero d’animo e il Ciocco ospitò in autunno il XV Campionato Italiano a squadre. Questa volta fu un bel successo, con 76 squadre e 326 giocatori suddivisi in sei tornei.

Castelvecchio Pascoli, Campionato Italiano a squadre 1975, serie A: 1°Reggiana (Paoli, Trincardi, Anceschi e Bagnoli) 4,5/6, 2°-3°Romana (Tatai, Giustolisi, Primavera R. e G.) e Banco di Roma (Mariotti, Zichichi, Passerotti, Valenti e Coppini) 4, 4°-5°Bolognese e Milanese 3,5, 6°-8°Triestina, Pisano e Centurini Genova 3, 9°DDM La Spezia 1,5, 10°Perugina 0

Nel novembre del 1976 il Ciocco fu la sede del XXXVII Campionato Italiano. Il torneo venne dominato da Bela Toth, che vinse dodici delle tredici partite, e precedette Cosulich di tre punti e mezzo e Tatai di quattro.

Contemporaneamente si tenne il III Festival, che vide un magistrale con 12 giocatori:
Il Ciocco 1976: 1°-2°Nemet e Joksic 6/8, 3°-5°Nikolic S., Eliskases e Casa 5, 6°-7°Kurz e Wagman 4,5, 8°-11°Myers, Primavera R., Triller e Valenti 4, 12°Fricker 3,5

Tra il 28 febbraio e il 2 aprile del 1977 il Ciocco ospitò il match tra Korchnoi e Petrosian, valido per i quarti di finale del campionato del mondo di scacchi. Il match fu molto teso, essendovi stati degli screzi tra i due quando il primò manifestò l’idea di lasciare l’URSS, un paio d’anni prima. Alla fine l’esule si impose di misura.

Nell’ottobre del 1977 si tenne al Ciocco il XXXVIII Campionato Italiano. Stefano Tatai si impose, imbattuto, precedendo di mezzo punto l’eterno rivale Sergio Mariotti, sconfitto nel decisivo scontro diretto. Al terzo posto giunsero a pari punti il nome nuovo Franco Trabattoni e il campione in carica Toth. Quinto giunse Cosulich davanti a Renato Cappello, Zichichi e Taruffi.

Appena terminata la finale individuale, il Ciocco (foto sopra) ospitò la finale a squadre, che venne vinto dal Banco di Roma di Mariotti, nonostante la sorprendente sconfitta patita dalla formazione pisana

Il Ciocco, Campionato Italiano a squadre 1977, serie A: 1°Banco di Roma (Mariotti, Zichichi, Passerotti, Valenti e Coppini) 5, 2°Bolognese (Taruffi, Cappello R., Zurla, Palmiotto, Sartori e Cimmino) 4,5, 3°Milanese (Trabattoni, Contedini, Lazzarato e Leoni) 4,5, 4°Mediolanum (Toth, Messa, Natalucci, Braunberger e Castiglioni) 4, 5°Reggiana 3,5, 6°Centurini Genova 3,5, 7°INPS Bari 3, 8°Torinese 3, 9°Dolomiti Bolzano 3, 10°Trestina 2,5, 11°San Marco Venezia 2,5, 12°Pisano 2,5, 13°DDM La Spezia 2,5, 14°Seregnese 2, 15°Orione Milano 1,5, 16°Salernitano 0,5

Nell’ottobre del 1978 il Ciocco ospitò la III Mitropa Cup.

L’Italia (Tatai, Toth, Cappello R., Taruffi e Di Cera) fu capace di sconfiggere la Yugoslavia (Mestrovic, Rukavina, Barle, Maric e Djuric) e di contrastare la sua vittoria fino all’ultimo turno


Puoi trovare “I luoghi degli scacchi” nelle principali librerie on-line, come MondadoriStore, ibs e laFeltrinelli.

About Author

2 thoughts on “I luoghi degli scacchi: Castelvecchio Pascoli – Il Ciocco

  1. Salve, non sappiamo se esistano. Può provare a rivolgersi a editori specializzati quali Messaggerie Scacchistiche o Le Due Torri

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: