Zvjaginsev e il gioiello di Wijk aan Zee
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(Topatsius)
Se c’è una località al mondo che è quasi diventata sinonimo di scacchi, questa è senza dubbio la cittadina olandese di Wijk aan Zee, il “Villaggio culturale d’Europa” che sorge sulle rive del Mare del Nord, in Olanda.
A partire dal 1968, data del primo torneo lì svolto, il grazioso centro turistico ne ha viste tante di ‘partite-gioiello’. Oggi UnoScacchista vi mostra una di queste, opera del Grande Maestro moscovita (nato il 18 di agosto 1976) Vadim Zvjaginsev.
Quest’ultimo è considerato in Russia uno dei giocatori più originali e creativi del nostro tempo. Del resto non si potrebbe dire altrimenti di un maestro che ha saputo proporre l’apertura: 1.e4 c5 2.Ca3!?, e anche la variante 1.Cf3 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.g4!?
Zvjaginsev, poi laureatosi in Economia (e infatti restò uno scacchista dilettante), si mise in luce conquistando il titolo di campione d’Europa “under 16” e successivamente emerse con prepotenza nel 1994 vincendo il torneo di San Pietroburgo, l’open di Reykjavik, il torneo di Altensteig (Germania) e conquistando il titolo di Grande Maestro. Fu allievo di Mark Dvoretsky e fu campione olimpico nel 1998. Nel 2000 vinse i tornei di Linares e di Essen. Nel 2011 batté Khismatullin in finale nella Coppa di Russia. Chissà dove sarebbe arrivato se avesse scelto di dedicarsi al professionismo.
Gioiello, abbiamo scritto nel titolo. Giudicate voi. Il suo avversario è il cileno (classe 1957) Roberto Cifuentes Parada, maestro internazionale e 5 volte (negli anni ’80) campione del suo Paese. Questa che vedete è la posizione dopo il tratto n. 24 del Bianco, ovvero 24.Af3-g2.
Cifuentes Parada – Zvjaginsev
Wijk aan Zee, 16 gennaio 1995
Potremmo chiamare questa partita, oltre che “gioiello di WaZ”, anche “L’immortale di Zvjaginsev”.