Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

La tecnica dei Grandi Maestri (32) – Anche Karpov poteva essere battuto

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Wolfram Hartmann (Bad Neuenahr, 1982 - foto di Heinz-Josef Ullrich)

(del MI Federico Manca)
Karpov, diventato campione del mondo nel 1975 dopo la rinuncia di Fischer, si trovò con un ingombrante fardello: dimostrare al mondo intero di meritare il titolo di campione del mondo. Fischer infatti si era ritirato dalle scene mondiali rifiutando di difendere il titolo, e per molti lo statunitense rimaneva superiore al russo. Karpov, quindi, appena diventato campione decise di giocare qualsiasi torneo possibile senza risparmiarsi. Il risultato fu impressionante: raramente Karpov non vinceva una competizione e, cosa ancora più rimarchevole, è che le sconfitte di Anatoly erano rarissime.

La gente ben presto cominciò a dimenticarsi di Fischer e si rese conto che Karpov era il più forte giocatore del mondo in attività. Quindi, quello che accadde nel 1983 al torneo chiuso a inviti di Hannover ha dell’incredibile. Karpov venne sconfitto da uno sconosciuto Maestro della città di Bamberg con un Elo di appena 2290 punti. Elo piuttosto basso per impensierire il campione del mondo. Se poi ci aggiungiamo che Karpov aveva i colori bianchi dove di solito era imbattibile, la cosa rimane eccezionale ed unica nella carriera del grande campione sovietico.


Anatoly Karpov – Wolfram Hartmann
Hannover, 6 agosto 1983
(Commenti del MI Federico Manca)


Un giornalista tedesco sull’onda dell’entusiasmo definì questa partita “il miracolo di Hannover”! Nonostante questa sconfitta Karpov si aggiudicò il torneo con 11 punti su 15 partite disputate. Dieci anni campione del mondo con oltre 170 primi posti in carriera, Karpov rimane uno dei più forti campioni di tutti i tempi.

Di Wolfram Hartmann sappiamo solo che si è dedicato alla carriera giuridica, decidendo che per lui gli scacchi
rappresentavano solo un bellissimo hobby. Lo scacchista di Bamberg, infatti, prima del torneo di Hannover aveva superato il secondo esame di stato in giurisprudenza e si apprestava a lavorare su disegni di legge come giudice in prova presso il ministero della Giustizia di Bonn.

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