NorwayChess23 – Nakamura vince in rimonta su Caruana. Disastro Carlsen

(Uberto Delprato)
Finale inatteso a Stavanger: Nakamura batte Caruana nell’ultimo turno e vince il Norway Chess 2023 in solitaria! Questo successo suggella un ottima prima metà del 2023 per lo statunitense, che raggiunge anche il secondo posto della classifica live Elo, nonostante la sua principale attività non sia più quella di giocare tornei, ma quella di streamer. Gli fa da contraltare uno scacchisticamente spento Carlsen, che non è riuscito a vincere neanche una partita (non succedeva da Dortmund 2007!) e all’ultimo turno non è neanche riuscito a battere Abdusattorov nell’Armageddon.

La sfida diretta tra i due giocatori in testa alla classifica dopo l’ottavo turno ha mantenuto le promesse: una partita vera, giocata a viso aperto con Nakamura che per l’occasione ha addirittura tirato fuori dall’armadio 4.Cg5 contro la Due Cavalli, riportando indietro l’orologio di qualche secolo!

Nakamura completa la rimonta, Carlsen affonda

Il tabellone finale mostra come Nakamura abbia finito imbattuto (come Giri e So) e con 3 vittorie, di cui 2 importantissime su Caruana e Gukesh, che sono arrivati subito dopo di lui. Sicuramente sarà rimasto deluso Caruana, che ha guidato il torneo fin dal primo turno dopo la vittoria su Carlsen, mentre Gukesh continua a vincere e convincere. Il ragazzo è ora a soli 10 punti da Anand e tra poco, a 17 anni, potrebbe avere l’occasione si superare la leggenda scacchistica indiana.

Chiude mestamente nella seconda metà della classifica Magnus Carlsen, che ha dato veramente l’impressione di un giocatore che semplicemente ha smesso di impegnarsi. Per carità, potrebbe essere una battuta d’arresto (come gli era già capitato al Norway Chess, in particolare nel 2015), ma oltre ai 18 punti Elo persi, ha giocato senza nerbo, contando solo sul suo enorme talento. Come tutti gli sportivi sanno bene, una volta “persa la forma” è difficilissimo riacquistarla e sembre molto verosimile l’ipotesi di un Carlsen interessato solamente a divertirsi nei tornei Rapid & Blitz.

La patta nell’Armageddon contro Abdusattorov (che equivale a una sconfitta ai fini della classifica) gli ha anche impedito di ottenere un platonico enplein alle cadenze veloci.

Peggio di lui ha fatto Alireza Firouzja, giunto terz’ultimo dopo l’inaspettata sconfitta con Tari all’ultimo turno. Con contorni diversi, anche per il franco-iraniano potrebbe valere il ragionamento fatto per Carlsen: senza una preparazione continua non si può rimanere in vetta e il suo attuale sesto posto nella classifica Elo live (era secondo prima dell’inizio del torneo) lo spiega chiaramente.

Senza particolari picchi i tornei di Giri e So, mentre Mamedyarov, pur giungendo settimo dietro Carlsen, ha impreziosito il suo torneo con una vittoria su Caruana. Chiudono la classifica Abdusattorov e Tari, autore di un bell’acuto finale contro Firouzja.

Ecco la partita decisiva del torneo.

Tutte le foto © Norway Chess

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UnoScacchista

Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.

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