Buon compleanno a Bacrot
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(Riccardo M.)
34 anni il 22 di gennaio per uno dei nomi più noti dell’emergente scacchismo d’oltralpe, Etienne Bacrot, nativo della piccola cittadina di Albert, nella regione della Piccardia.
(Bacrot al recente Open FIDE vinto a Londra – foto di LennartOotes)
Riprendo da “i luoghi degli scacchi” la sua sintetica biografia: “Bambino prodigio di Francia, mondiale under 10 e poi under 12, terza “norma di grande maestro” vincendo a Enghien les Bains nel 1997. Nel ’97 sconfigge 3 a 1 in “Rapid” Judit Polgar e due anni dopo patta 3 a 3 con Karpov. Il resto appartiene al nuovo secolo, quando lui diviene il primo francese ad entrare nella “top ten” scacchistica mondiale.
Negli ultimi tempi Bacrot non ha mantenuto quelle posizioni ed ultimamente stenta anche a mantenere la quota 2700: al momento è al 49° posto con 2695, pur sempre il numero 2 di Francia dopo Vachier Lagrave.
Cosa possiamo augurargli per il trentaquattresimo compleanno? Beh, siccome non lo conosciamo bene, mi è più facile dire quello che non possiamo augurargli. Ecco, gli possiamo augurare di non fare più fesserie come quella, clamorosa, capitatagli nel luglio del 2012 a Biel contro Nakamura. Eccovela.

La posizione del Bianco probabilmente non è semplice da gestire, ma non si può dire che la partita non sia ancora tutta da giocare. Purtroppo qui Etienne ha preferito farla finita subito con il più classico errore da principiante: 29.Te1?? e a Nakamura non sarà parso vero giocare 29. … Dxe1+ 0-1