Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

I Cavalli della Regina Vittoria

2 min read

(Riccardo M.)
Da quando lessi la notizia, sono a caccia di quella partita per tutto il globo. Ma sembra introvabile. Chissà se è mai stata trascritta. Se qualcuno ne fosse in possesso, ci potrebbe mandare una fotocopia o una mail? Grazie. E’ ben vero che qualcun altro sostiene che non sarebbe mai stata giocata …. Chissà!?

Di cosa si sta parlando? La notizia è quella riportata il giorno 11 luglio del 1884 dal quotidiano americano “New Orleans Time Democrat”, ovvero:La Regina Vittoria ha battuto in una partita a scacchi il più grande campione del secolo, Paul Morphy”. In realtà il quotidiano aggiungeva che “… Morphy permise molto galantemente a Sua Maestà di vincere la partita”.

Quel che è certo è solo che nella collezione di Eugene Morphy c’è una pergamena autografata, regalo della Regina delle Indie al grande Paul.

In realtà neppure sappiamo se la Regina Vittoria (1819-1901) abbia mai saputo giocare a scacchi. Però sappiamo della di lei smisurata passione per i Cavalli. Si narra ad esempio che un giorno si sia talmente eccitata, nel seguire una corsa all’ippodromo di Ascot, che ruppe un vetro del Palco Reale, rischiando di volare nel parterre sottostante.

Quello nell’immagine sotto il titolo è uno degli enormi cavalli bianchi scavati sulle colline dello Wiltshire, nell’Inghilterra meridionale, e fu realizzato nel 1838 proprio per ricordare l’incoronazione della Regina Vittoria, avvenuta in quell’anno.

Insomma, non sappiamo esattamente se la Regina di fatto giocò mai quella partita contro Morphy, né tanto meno come la vinse. La Regina potrebbe aver dato matto di … Regina, ma mi piace di più, vista la sua passione sfrenata, pensare a un matto con i due Cavalli, anche neri, e con l’aiuto della … Regina.

Ad esempio a questo bel matto qua:

i-2-cavalli-neri-portano-alla-vittoria
I due Cavalli neri portano alla Vittoria!

1. … Cg3! 2. Dxg6 Cde2 matto e Vittoria!

P.S.: il matto qui sopra apparve davvero, ma in una partita giocata da Paul Morphy (ovviamente col nero) a New York nel 1857.

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1 thought on “I Cavalli della Regina Vittoria

  1. La regina VIttoria sicuramente sapeva giocare e giocava a scacchi.
    Come riportato da Edward Winter sul suo imperdibile “Chess Notes“, esistono molti riferimenti in merito, anche se della partita con Morphy non c’è nessuna evidenza.
    Da “International Chess Magazine” del Gennaio 1889: “… il più grande sollievo durante la vedovanza della Imperatrice Vittoria sono gli scacchi, ai quali gioca spesso con il Principe della Corona quando dispongono di qualche ora di libertà. Quando è in viaggio, l’Imperatrice porta solitamente con sé scacchiera e pezzi…
    Da “La Stratégie” del Novembre 1895: “Sua Maestà gioca raramente; preferisce seguire le partite degli altri membri della famiglia reale e dopo la fine delle partite spesso commenta e spiega come secondo lei si sarebbe dovuto sviluppare il gioco. Tutti i membri della famiglia reale sono abili giocatori, ma Sua Maestà è la più brava di tutti, ad eccezione dell’Imperatrice Federico” (Nota: appellativo con il quale era chiamata la l’Imperatrice Vittoria di Sassonia-Coburgo, figlia della Regina Vittoria e moglie dell’Imperatore Federico III di Germania)
    Anche volendo fare la tara della volontà di omaggiare la Regina, sembra chiaro che i Cavalli li sapesse spostare anche sulla scacchiera.

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