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2017: LCC a Caruana e GCT a Carlsen

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(UnoScacchista)
E così con la conclusione lunedì del London Chess Classic è terminata la stagione 2017 dei grandi tornei. La vittoria finale è andata a Fabiano Caruana che ha battuto nello spareggio blitz Ian Nepomniachtchi. Magnus Carlsen, autore di un torneo mediocre secondo il suo stesso giudizio, si può consolare con il primo posto nel Grand Chess Tour 2017, dove ha superato Maxime Vachier-Lagrave di poco, e solo grazie ad una insperata vittoria contro Aronian all’ultimo turno.

[Tutte le foto sono di Lennart Ootes]

Cominciato con una lunga sequela di patte, il London Chess Classics si è andato ravvivando strada facendo, prima con le due vittorie di Caruana al 4° e 5° turno contro Karjakin e Anand, poi con la striscia di tre vittorie di Nepomniachtchi tra il 6° e l’8° turno contro Adams, Anand e Carlsen.

Il Campione del mondo, dopo un inizio promettente, ha cominciato a giocare abbastanza male dal 6° turno in poi, infilando una serie di tre partite che avrebbe facilmente potuto perdere: prima con Nakamura (con il quale ha pattato con un pezzo in meno), poi con Adams (contro il quale è stato molto peggio per buona parte della partita; alla fine è addirittura riuscito a vincere con la collaborazione dell’inglese) e infine con Nepomniachtchi (contro il quale aveva una posizione quasi vinta, rovinata prima da mosse non ottimali, poi da una sequenza di decisioni tattiche sbagliate: “Non sono riuscito a prevedere praticamente nessuna delle sue mosse” dirà poi Carlsen).

La partita, iniziata con una inusuale 1.Cf3 c5 2.c3, era stata condotta molto bene dal norvegese, fino alla posizione del diagramma.

Carlsen-Nepomniachtchi dopo 24. ... Ab4
Carlsen-Nepomniachtchi dopo 24. … Ab4

Qui un Carlsen in forma avrebbe trovato sicuramente la soluzione tattica 25. Axh6! Axc3 (a 25. … gxh6 segue 26. Ce4!, visto che il Cf6 è inchiodato per difendere f7) 26. bxc3 gxh6 27. Dg3+ Rh7 28. Cxf7 De7 29. Dd3+ con forte attacco al quale si sarebbero unite rapidamente le Torri. Invece da qui in poi il norvegese, sofferente di un forte raffreddore, ha cominciato a perdere il filo: 25. Te3 Axc3 26. bxc3 Aa4 27. Ta1 Ac2 28. h3 Af5 29. g4 Ah7 30. c4 Cd7 (diagramma)

Carlsen-Nepomniachtchi dopo 30. ... Cd7

La continuazione migliore sarebbe stata 31. c5 con in mente la manovra Ce5-c4-d6. Invece Magnus ha pensato che era il momento di capitalizzare il vantaggio e guadagnare il Pa5 con la manovra 31. Cc6 Df6 32. Cxa5 Cb6 (diagramma). Basta confrontare la posizione solo due mosse dopo il diagramma precedente per accorgersi che il Bianco è finito per avere i pezzi troppo scoordinati, tanto che il Nero riguadagna il Pc4 immediamente.

Carlsen-Nepomniachtchi dopo 32. ... Cb6

Carlsen cerca di salvare sia il Pc4 sia il Pd4 con la mossa 33. c5? che, purtroppo per lui, è una grossa svista tattica 33. … Txc5! “Ho visto che pedone in c5 era in presa solo dopo averlo mosso: orribile” ha dichiarato Carlsen dopo la partita. E qui, invece di cercare di riorganizzarsi per la difesa, le cose sono precipitate rapidamente dopo 34. dxc5 (era più resistente 34. Ae5 Dxf3 35. Txf3) Dxa1+ 35. Rh2 Dxa5 è arrivata la svista finale.

 

Carlsen-Nepomniachtchi dopo 35. ... Dxa5
Carlsen-Nepomniachtchi dopo 35. … Dxa5

36. Dc6 A una prima occhiata sembra una mossa molto forte, che quasi riequilibra il gioco. E’ solo un’illusione come la brillante e non immediata mossa del Nero sottolinea. 36. … Da4! Questa brillante mossa difende “ai raggi X” la Torre in e8 e attacca l’indifeso Alfiere in f4: il risultato è che il Bianco rimane con un pezzo in meno. 37. Dxa4 Cxa4 38. c6 Cb6 39. c7 f6 40. Tb3 Cc8 Stavolta, nessun miracolo per il Campione del Mondo 0-1

Questa sconfitta (la quarta per Carlsen contro Nepomniachtchi, con il quale non ha mai vinto!), non solo ha azzerato le speranze di vittoria nel torneo per il norvegese, ma, combinata con la vittoria di Vachier-Lagrave contro Karjakin con una brillante Najdorf al turno precedente,  ha portato il francese in testa al Grand Chess Tour.

Insomma tutto lasciava presagire un tesissimo ultimo turno: a parte le rapide patte tra Nepomniachtchi e Vachier-Lagrave (entrambi hanno confidato che Caruana e Carlsen non avrebbero vinto) e tra Karjakin e Nakamura (torneo abbastanza incolore il loro, con l’americano addirittura autore di 9 patte su 9), le attese non sono state deluse.

Mentre Anand chiudeva un deludente torneo con una brutta sconfitta con Wesley So a causa di una sottovalutata manovra della cavalleria nera, Adams reggeva agevolmente contro Caruana e Aronian si avviava verso una vittoria, ancora complicata da concretizzare ma molto probabile. Poi, durante l’ultima ora di gioco, Aronian ha sbagliato completamente la valutazione delle sue possibilità di penetrare la fortezza che Carlsen aveva costruito a prezzo di due pedoni, finendo per perdere malamente (“Credevo di avere una posizione nettamente superiore mentre evidentemente mi sbagliavo: imbarazzante” – Aronian), di fatto rimettendo il norvegese in testa al Grand Chess Tour.

L’ultima partita a finire, quella tra Caruana e Adams, ha visto l’inglese perdere dopo aver sopravvalutato le sue possibilità: prima ha giocato una manovra di Torre rintuzzata da un brillante sacrificio temporaneo di qualità da parte dell’americano, poi in un finale di pezzi pesanti pattabile ha giocato nettamente male (“Ho fatto fin troppi regali di Natale in questo torneo“, dichiarerà Adams a fine partita), finendo per soccombere al preciso gioco di Caruana.

LCC2017 - Il Trofeo
LCC2017 – Il Trofeo (Foto di Lennart Ootes)

La classifica è risultata quella della tabella qui sotto.

LCC2017 - Classifica Finale

Per la classifica finale è stato quindi necessario procedere allo spareggio tra Caruana e Nepomniachtchi, organizzato in un primo minimatch Rapid 10’+5″, in due successivi minimatch Blitz 5’+3″ e in un Armageddon finale (4′ per il Bianco 3′ per il Nero senza incremento) in caso di parità.

Dopo tre partite di alta tensione emotiva e anche qualità scacchistica (nella terza però Caruana non è riuscito a concretizzare dopo 66 mosse il vantaggio di un pezzo per un pedone ottenuto grazie a una svista del russo alla 13ª mossa), Caruana ha vinto la seconda partita del primo mini-match Blitz con un finale al cardiopalmo.

Caruana-Nepomniachtchi (Blitz 1, Partita 2) dopo 63. ... Rc4
Caruana-Nepomniachtchi (Blitz 1, Partita 2) dopo 63. … Rc4

Nella posizione del diagramma, cercata volutamente da Fabiano che evidentemente aveva già visto la prissima mossa, i due giocatori hanno entrambi meno di 10 secondi sull’orologio. Il Bianco ha tutti i pezzi attaccati e ha una sola mossa che non solo lo salva, ma gli dà la vittoria: 64. Df7! Lo scacco di scoperta minacciato è devastante e il Nero non ha difese. Nepomniachtchi ha giocato 64. … exf2+ 65. Rxf2 Db2+ 66. Td2+ 1-0

LCC2017 - Malcolm Pein premia Caruana
LCC2017 – Malcolm Pein premia Caruana (Foto di Lennart Ootes)

Con questa vittoria Caruana ha quindi portato a casa una vittoria, tutt’altro che scontata, che gli mancava da molto tempo (se non erro da Shamkir 2016, dove vinse a pari merito con Mamedyarov) e festeggia degnamente la riconquistata seconda posizione nella classifica Elo mondiale, a soli 23 punti da Carlsen.

GCT2017 - Il Trofeo
GCT2017 – Il Trofeo (Foto di Lennart Ootes)

In virtù della classifica finale del London Chess Classic, il Grand Chess Tour 2017 si è quindi concluso con questa classifica (sono riportati anche i premi vinti da ciascuno dei 9 giocatori invitati – le Wild Card hanno comunque totalizzato meno punti):

GCT017 - Classifica Finale

Se da un lato Carlsen si è riconfermato dopo la vittoria del 2015 (nel 2016 non ha partecipato a causa del match mondiale), va sottolineata l’eccellente prestazione di Vachier-Lagrave, che ha vinto la parte “Classica” del GCT e avrebbe vinto la classifica generale se non fosse stato per lo spareggio del torneo Rapid&Blitz di Parigi. Aumenta il rammarico di non poterlo vedere in competizione al Torneo dei Candidati 2018 di Marzo a Berlino.

GCT2017 - Malcom Pein premia Carlsen
GCT2017 – Malcolm Pein premia Carlsen (Foto di Lennart Ootes)

Per il 2018, gli organizzatori del Grand Chess Tour hanno confermato i tornei del 2017, con però una modifica al regolamento: il London Chess Classic non sarà il solito torneo all’italiana, ma una torneo a eliminazione diretta con match a più cadenze (Classica, Rapid e Blitz) tra i primi quattro giocatori alla fine dei primi quattro tornei. Da un lato sembra una sperimentazione interessante, dall’altro mette in programma un solo torneo “Classic”, contro 3 tornei “Rapid&Blitz” e 1 torneo a Match con tutte le cadenze: si sta confermando la tendenza di privilegiare le cadenze rapide?

Credo però che una delle ragioni più valide sia il conflitto di calendario con il Match mondiale di Novembre 2018. Carlsen, infatti, pur avendone tutta l’intenzione, non ha potuto confermare la sua adesione al GCT 2018 proprio a causa del match.

GCT2017 - Carlsen con il trofeo
“Almeno ho portato a casa qualcosa da un torneo che è stato quello in cui ho giocato peggio in assoluto, senza energie né idee” (Carlsen) – Foto di Lennart Ootes

Come dicevamo all’inizio, non sono previsti più tornei tra i “big” per il 2017 (il prossimo appuntamento è per Wijk aan Zee a metà gennaio). Per ora l’attenzione va ai prossimi Campionati Blitz e Rapid Europeo (15-17 Dicembre a Katowice, Polonia) e Mondiale (26-30 Dicembre a Riyad, Arabia Saudita).

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