Scaccobollo – SPAGNA 1965 – Alfonso ‘El Sabio’
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(Roberto C.)
Alfonso X, detto ‘el Sabio’, Re di Spagna e di Castiglia dal 1251 al 1284, ordinò la compilazione del famoso trattato sui giochi Libro del axedrez, dados e tablas, uno dei testi più importanti per lo studio della storia e la comprensione dei giochi da tavolo, nel quale vi “troviamo il primo stadio documentato della trasmissione del gioco arabo ai paesi cristiani e insieme il germoglio dell’evoluzione verso il gioco moderno”[1] ma anche il rapporto tra ebrei e musulmani che da alcuni studiosi è stato definito come simbiotico.

Il volume originale si trova nella Real biblioteca del monastero di San Lorenzo di Escorial vicino Madrid ed una copia del 1334 è nella biblioteca della Real Academia de la Historia a Madrid; composto da 98 pagine illustrate da splendide miniature a colori.

Il 26 Febbraio 1965 sono stati emessi in Spagna quattro valori filatelici dentellati raffiguranti altrettanti personaggi famosi.

Quello dal valore facciale di 70 Cts in ricordo di Alfonso X raffigura, su un fondo di color azzurro, il monarca con mantello e corona che tiene con la mano sinistra il manico di una spada che, anche se non emesso per un evento di tipo scacchistico e quindi non perfettamente tematico, fa lo stesso la sua bella figura.
(Qui la rubrica precedente).
[1] Padre Félix M. Pareja Casañas, La fase araba del gioco degli scacchi, estratto da Oriente Moderno, Anno XXXIII, n.10, 1953, pp. 407-429
[Per questo argomento seguiremo quanto già scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.) nonché i vari cataloghi italiani ed esteri presenti anche sul web.]
Interessanti peregrinazioni (: