“L’Italia è libera” era il titolo, a nove colonne, del quotidiano “Il Popolo” del 25 aprile del 1945. Dei bei giorni da poter ricordare.
Ma i vecchi hanno ormai dovuto dimenticare, mentre i giovani non hanno imparato a ricordare. E perdere il proprio passato significa perdere il futuro.
Nato nel 1951, nei primi anni ’80 sono stato tra i fondatori del bimestrale “Zeitnot” e del Circolo Scacchi “Steinitz”, talvolta anche giocatore. Dopo un lungo stop ho riscoperto gli scacchi da pensionato, interessandomi soprattutto dei loro aspetti storici.
Con Claudio Sericano ho scritto nel 2015 i due volumi de “I luoghi degli scacchi” e nel 2016 con Liviana Messina “Ombre di gatto”.
“Perdere il proprio passato significa perdere il futuro”: una frase che i giovani dovrebbero imparare a memoria e sul cui significato dovrebbero riflettere attentamente. Grazie Riccardo.
È sempre bello leggere chi sa esprimere il proprio pensiero in modo conciso, chiaro ed esauriente!
“Perdere il proprio passato significa perdere il futuro”: una frase che i giovani dovrebbero imparare a memoria e sul cui significato dovrebbero riflettere attentamente. Grazie Riccardo.