#AltiboxNorwayChess: Caruana vince sul filo di lana!
5 min read
(Uberto D.)
Con una incredibile seconda parte del torneo, nella quale ha realizzato un perentorio 4 su 5, Caruana ha superato di slancio Carlsen, rinforzando ancora, se possibile, le sue aspirazioni di vincere il titolo mondiale a Novembre. Per farlo ha avuto bisogno dell’aiuto del norvegese, che è apparso spento negli ultimi turni, e di Wesley So, che ha gettato al vento la possibilità di imporgli la patta all’ultimo turno. Ma, come si sa, la fortuna bisogna cercarsela e Fabiano l’ha sicuramente fatto.
[In apertura, Caruana tra i commentatori Sime Agdestein e Anna Rudolf a fine partita]
Una vittoria sensazionale, soprattutto perché maturata dopo aver perso al primo turno con Carlsen e con una vittoria fondamentale all’ultimo turno contro Wesley So, vittoria che ha evitato che il torneo fosse deciso con un mega-spareggio tra cinque giocatori (!).
Vediamo innanzitutto la classifica finale del torneo.
Alla fine è stato sufficiente un “+2” per vincere, ma la maniera in cui si è arrivati a questa classifica è stata molto interessante: alla 41ª mossa di Caruana contro So nell’ultima partita del torneo a finire, la situazione era ancora di parità in testa tra Carlsen, Nakamura, Anand, Caruana e So, tutti a 4 punti e mezzo. Chi può certamente prendersela con se stesso è Carlsen, che, dopo aver sprecato un certo vantaggio con Mamedyarov all’ottavo turno, ieri si è limitato ad una patta in 17 mosse e poco più di venti minuti di gioco con Vachier-Lagrave.
Il Campione del Mondo ha evidentemente valutato come molto probabile che le partite dei tre statunitensi (a lui appaiati prima del nono turno) sarebbero finite tutte patte e l’eventuale vittoria di Anand (poi effettivamente avvenuta) avrebbe semplicemente portato a 5 i giocatori partecipanti al torneo blitz di spareggio; torneo nel quale Carlsen sarebbe stato ovviamente uno dei favoriti.
Tutti questi calcoli sono però andati in fumo perché Caruana e So hanno dato vita ad una partita selvaggia, con arrocchi eterogenei, moltissime possibilità tattiche, altalena di valutazioni, errori e contro errori, fino ad arrivare alla vittoria finale di Caruana.
Ecco i risultati deglii ultimi tre turni, giocati nella Concert Hall di Stavanger.
Vale la pena di notare come Anand abbia chiuso con tre partite non patte, a testimonianza di combattività e classe, una classe che Carlsen ha celebrato con una bella affermazione durante il suo commento del settimo turno (quando, avendo un turno di riposo forzato per l’assenza di Ding Liren, si è aggiunto al team di commentatori per il canale norvegese TV2).
Carlsen: "I have enormous respect for what Anand has achieved and how much chess he understands. That is something you can't understand by looking at his games, you have to talk to these players to realize it." #NorwayChess
— Tarjei J. Svensen (@TarjeiJS) June 5, 2018
Magnus Carlsen: “Ho un enorme rispetto per i risultati che ha raggiunto Anand e per quanto capisce di scacchi. E’ qualcosa che non si può apprezzare guardando le sue partite, devi parlarci con questo genere di giocatori per rendertene conto.”

E che la classe di Anand sia ancora cristallina, lo si è visto nella partita contro Vachier-Lagrave al 7° turno, quando ha sacrificato una qualità per un compenso puramente posizionale.
Se la vittoria di Nakamura all’8° turno è stato il risultato di una pessima apertura da parte di Karjakin, la vittoria di Caruana con Anand è stata un’altra vittoria frutto della Difesa Russa. Anche in una variante ritenuta particolarmente scialba (5.d3), questa difesa si sta trasformando in un’arma letale nelle mani dello sfidante (anche se ha dichiarato che non la giocherebbe mai in una situazione di match in cui fosse obbligato a vincere – pretattica?). Vediamo rapidamente insieme questa vittoria.

E veniamo infine al 9° turno, iniziato, come abbiamo detto, con quattro giocatori appaiati e la concreta possibilità di uno spareggio. Dopo la rapida e stranamente remissiva patta di Carslen, il piano del norvegese di andare allo spareggio sembrava svolgersi come previsto, con Nakamura che non andava oltre la patta con Aronian e la partita tra Caruana e So (una Spagnola anti-Berlinese con 4.d3 Ac5) sostanzialmente equilibrata. Va dato atto però ai due statunitensi di non essersi risparmiati e di aver dato vita a una partita sicuramente divertente (anche se non sempre corretta). Nel dopo partita è emersa tutta la sua complessità , quindi non ho modo di analizzare in dettaglio le molte varianti: ve la mostro mettendo solamente in evidenza i punti-chiave che hanno modificato più volte il possibile risultato finale del torneo.

Una vittoria sofferta e meritata per la volontà , il sangue freddo e il coraggio di giocare a viso aperto: bravissimo Fabiano! Dispiace per So, ma è così che bisogna giocare se si vuole vincere un torneo di questa caratura.
Caruana, quindi, si conferma in formissima in questa prima metà del 2018 e alimenta ancora di più le aspettative per un grande match a Novembre. Gli Stati Uniti fanno anche paura in ottica Olimpiadi, visti i risultati dei suoi tre principali giocatori a Stavanger e quelli del suo Campione nazionale in formissima, Shankland, che è al momento anche in testa al Campionato PanAmericano.
Oggi ci sarà la premiazione: vedremo quanto Carlsen riuscirà a mascherare la delusione per non aver vinto un torneo che, dopo tre turni, aveva saldamente in mano.