Uno Scacchista

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Dove è stato ucciso il Re?

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(UnoScacchista)
Un racconto, un omaggio, una chiave nascosta. O forse solo un’idea per nascondere qualcosa davanti agli occhi di tutti. Siamo in un luogo imprecisato e si sta preparando un incontro a cui parteciperà il Re in persona. Ma un attentato efferato trasformerà quella giornata in qualcosa di speciale. In Inghilterra qualcuno cerca di capire dove tutto ciò è successo. Provate anche voi a scoprire dove si è compiuto questo …


Regicidio in miniatura

Signore, per favore, si accomodi, la stanno aspettando. Da questa parte, Cancelliere“. Il segretario borbottò tra sé e sé “E quattro. Ma quante volte glielo devo dire? Va bene che ci sente poco, ma insomma…

Lentamente il capo del governo entrò nella sala, avviandosi con un sorriso verso la persona che, in piedi, stava andando a salutarlo. “Ah, carissimo, ci sei anche tu, vedo.” Caro cancelliere, non sarei potuto mancare per nulla al mondo al nostro incontro.” Si strinsero la mano e il segretario, sempre rivolto a se stesso “Siamo a cavallo… ci tremano anche le mani a questo qua…

Mi fa molto piacere, principe.” Poi, rivolto al suo segretario “Vediamo… Martedì cinque Maggio… cosa c’è in agenda oggi oltre all’incontro con il Re?

Abbiamo in visita il Marchese Caradonna e due Grandi Elettori del Palatinato.” Benissimo, sovrintendi per evitare che si incontrino, mi raccomando. Venga qua, principe, sediamoci. Per essere Maggio, fa già molto caldo.”

In quel momento, si udì un gran botto. Di sette finestre nella sala non ne rimase neanche una intatta. Vetri dappertutto e odore di esplosivo. Il ponte che portava al castello superando il fiume era completamente distrutto e la carrozza del Re, finita in acqua, stava lentamente affondando. Una fine terribile… affogato miseramente all’interno della sua reggia, circondato dai suoi uomini e con la consorte a fianco…

In lontananza, un gruppo di cavalieri si allontanava verso le montagne. Al galoppo, in sella all’unico cavallo bianco di sei, l’autore della sorprendente  mossa andava velocemente ad annunciare a tutti: “Il Re è morto!”


Io non ci capisco nulla.” – disse Amy a Richard – “Qui dice che dobbiamo scoprire dove è morto il Re, ma non ci sono elementi sufficienti.” “Sì, il riferimento al Palatinato e al Cancelliere fa pensare a un posto in Germania, ma da qui a capire in quale castello è stato assassinato quel Re ce ne corre.” – le fece eco Richard.

I due amici avevano letto quell’annuncio sul Times e subito si erano entusiasmati all’idea di poter entrare a far parte di un non meglio specificato “gruppo di studio”. Cosa che, in quell’inizio degli anni ’40, suonava molto di Servizi Segreti o di qualcosa di simile. Ma dopo qualche minuto di eccitante lettura, le speranze di dare una svolta alle loro vite stavano cominciando a svanire.

Dai, Amy, pensiamoci bene. Dove può essere stato ucciso questo Re? Ci sarà qualcosa tra quello che abbiamo studiato in questi anni che ci può dare la soluzione. Perché io e te la soluzione la troviamo sempre, vero?”.


Se volete provare a trovare la soluzione da soli, fermatevi qui.

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Edward Burne-Jones, Dettaglio de “The last sleep of Arthur in Avalon” (1881)

Il quadro, anche se bellissimo, non aggiunge nulla.
Avete già tutte le informazioni sufficienti a rispondere alla domanda
“Dove è stato ucciso il Re”?


La ragazza stava fissando la pagina di giornale con intensità, correndo rapidamente da un’idea all’altra, fino a quando esclamò con forza “Scacchi! Ecco dove i Re vengono uccisi!

Richard la seguì rapidamente nel ragionamento “Sì, hai ragione! Quindi la risposta è che il Re è stato ucciso sulla scacchiera. Sì, deve essere così.” Ma mentre lo diceva stava già pensando che era una risposta troppo generica e, soprattutto che… Amy finì il suo pensiero “… non c’è nulla che faccia pensare agli scacchi qui.

Stavolta fu Richard ad avere l’intuizione “Aspetta, qualcosa ci può essere. Il Segretario dice ‘E quattro’, che può significare 1.e4” I due si guardarono rapidamente e insieme cominciarono a leggere il breve racconto con altri occhi. Ecco quello che lessero.


Regicidio in miniatura

Signore, per favore, si accomodi, la stanno aspettando. Da questa parte, Cancelliere“. Il segretario borbottò tra sé e sé “E quattro. Ma quante volte glielo devo dire? Va bene che ci sente poco, ma insomma…

Lentamente il capo del governo entrò nella sala, avviandosi con un sorriso verso la persona che, in piedi, stava andando a salutarlo. “Ah, carissimo, ci sei anche tu, vedo.” Caro cancelliere, non sarei potuto mancare per nulla al mondo al nostro incontro.” Si strinsero la mano e il segretario, sempre rivolto a se stesso “Siamo a cavallo… ci tremano anche le mani a questo qua…

Mi fa molto piacere, principe.” Poi, rivolto al suo segretario “Vediamo… Martedì cinque Maggio… cosa c’è in agenda oggi oltre all’incontro con il Re?

Abbiamo in visita il Marchese Caradonna e due Grandi Elettori del Palatinato.” Benissimo, sovrintendi per evitare che si incontrino, mi raccomando. Venga qua, principe, sediamoci. Per essere Maggio, fa già molto caldo.”

In quel momento, si udì un gran botto. Di sette finestre nella sala non ne rimase neanche una intatta. Vetri dappertutto e odore di esplosivo. Il ponte che portava al castello superando il fiume era completamente distrutto e la carrozza del Re, finita in acqua, stava lentamente affondando. Una fine terribile… affogato miseramente all’interno della sua reggia, circondato dai suoi uomini e con la consorte a fianco…

In lontananza, un gruppo di cavalieri si allontanava verso le montagne. Al galoppo, in sella all’unico cavallo bianco di sei, l’autore della sorprendente mossa andava velocemente ad annunciare a tutti: “Il Re è morto!


Amy prese un foglio di carta e riportò quello che avevano appena scoperto:

1.e4 c6 2.Cc3 d5 3.De2 dxe4 4.Cxe4 Cd7 5.Cd6#

Insieme gridarono la soluzione: “Il Re è morto in e8!”

Si abbracciarono e, mentre Amy andava a prendere un altro foglio di carta per scrivere la soluzione completa, Richard cominciò a copiare sulla busta l’indirizzo a cui rispondere, come era specificato sul giornale:

Dr. Conel Hugh O’Donel Alexander
B.P. – Room 47, Foreign Office

I due giovani canticchiavano insieme “Non c’è enigma che possa resisterci…”

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8 thoughts on “Dove è stato ucciso il Re?

    1. Sì, questo è il precedente più illustre di questo tipo di matto affogato.
      La partita che ho usato come base per la mia storia/indovinello è più recente:
      1.e4 c6 2.Cc3 d5 3.De2 dxe4 4.Cxe4 Cd7 5.Cd6#
      (Richard Rapport- Tim Rogers, Helsingor, Politiken Cup 2014)

    1. Grazie, Michele. Parlando di un attentato con omicidio magari ai bambini no, ma forse ne potrei trarre un adattamento con un re imprigionato.

  1. Simpatico rompicapo! Ho una domanda: c’è un secondo enigma racchiuso nel racconto? Il motivo della scelta di CHOD’Alexander come destinatario della lettera è chiaro, ma sospetterei citazioni nascoste nei nomi di “Amy” e “Richard”…

    1. Ciao Gambetto Irlandese (ma lo giochi davvero?). Il secondo “Enigma” è solamente accennato nel testo, come hai sicuramente capito dal fatto che la soluzione viene inviata a CHOD’Alexander. I nomi di Amy e Richard sono stati scelti senza un particolare secondo significato, mi spiace 😉

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