Scaccobollo – 1972: XX Olimpiade di Monaco di Baviera
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(Roberto C.)
A Monaco di Baviera (Germania Ovest), durante la XXª Olimpiade svoltasi dal 26 agosto all’11 settembre 1972, ci fu un gravissimo attentato terroristico che portò alla morte di 11 atleti, 5 terroristi ed un poliziotto.
Quelle Olimpiadi però sono anche ricordate come quelle del formidabile nuotatore statunitense Mark Spitz perché un atleta, per la prima volta nella storia, vinceva sette medaglie d’oro nella stessa manifestazione, stabilendo addirittura ben sette nuovi record mondiali!
Questo già di per se incredibile record fu battuto dopo più di tre decenni, nel 2008 nella XXIX Olimpiade di Pechino, da un altro suo connazionale: lo straordinario nuotatore Michael Phelps che nella stessa manifestazione vinse otto medaglie d’oro e realizzò ‘soltanto’ sette record mondiali (nei 100 farfalla vinse l’oro ed ottenne il record olimpico, ma non quello mondiale).
Ma alle Olimpiadi di Monaco, il 9 settembre 1972, soltanto nove giorni dopo la cocentissima sconfitta di Spassky da parte di Fischer (l’ultima partita il 31 Agosto 1972) – un grandissimo smacco per tutti il popolo sovietico! – venne giocata, in piena guerra fredda, la finale olimpica del torneo di basket tra USA – URSS.
La squadra USA, dalle olimpiadi di Berlino del 1936 in poi, aveva sempre vinto la medaglia d’oro e non aveva mai perso nemmeno una delle 63 partite olimpiche giocate. Fino a quella partita.
Primo tempo: URSS 26 – USA 21… nel secondo tempo, a meno di un minuto dal termine dell’incontro, il risultato era ancora a favore per i sovietici a 49-48 che passò a 50-49 in favore degli statunitensi e poi, definitivamente, a 51-50 per l’URSS.
Quell’ultimo storico canestro venne realizzato in zeitnot, negli ultimi 3 secondi, da Aleksandr Belov che segnò i due punti decisivi per la vittoria sovietica, storica per essere anche la prima sconfitta degli statunitensi nella storia delle Olimpiadi e che in quell’Olimpiade non riuscirono a vincere la medaglia d’oro.
Chissà se i sovietici avessero preferito perdere l’oro a basket oppure (ri)vincere il mondiale di scacchi ?
Fin qui nuoto, scacchi e basket ma nelle Olimpiadi estive si gareggia sempre in molte altre attività sportive.
Per celebrare i giochi olimpici di Monaco il 17 ottobre 1972 dalle poste iraniane furono emessi sei valori dentellati da 1, 2, 3, 5, 6 e 8 R (Rial iraniano) ed un foglietto dedicati agli antichi e tradizionali sports persiani: scacchi, tiro con l’arco, sports equestri e lotta greco-romana.
Il valore di 1 Rial raffigura una parte di scacchiera dai colori avana e marrone e su di essa un cavallo nero ed una torre bianca sulla quale si erge un arciere nell’atto di scagliare una freccia con sotto la scritta marrone “Jeux Olympiques Munich 1972”.
Come è noto, recentemente ne abbiamo scritto qui, gli scacchi non sono ancora entrati a far parte delle discipline olimpiche; nel 1972 l’accostamento ai prestigiosi “Giochi Olimpici” aveva soltanto carattere simbolico ma, ciò nonostante, dal 27 agosto al 10 settembre 1972, si disputò a Monaco il Campionato Europeo Giovanile di Scacchi a Squadre, vinto dall’Inghilterra con Stean, Miles, Nunn e Saverymuttu.
(Qui la rubrica precedente e qui tutti gli articoli di questa rubrica)
[Come è consuetudine si cercherà di seguire cronologicamente, senza avere la pretesa di essere esaustivi, quanto scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.); a tutto ciò si aggiungeranno informazioni dai vari cataloghi italiani ed esteri e anche dal web, facendo largo utilizzo delle immagini cortesemente rese disponibili da Roberto Cardani titolare del gruppo Facebook ‘Filatelia e Scacchi’.]