Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Gli scacchi e il rugby

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(Roberto C.)
Nell’ambito di ‘scacchi & sport’ abbiamo già scritto “Gli scacchi e il calcio” e “Helenio Herrera e i corsi di scacchi“, ma questa volta si parla (seriamente) di rugby. Di rugby e scacchi.
Questo per via di un interessante libro di Renato Tribuiani dal titolo “Homo erudiens e le quintessenze dei giochi sportivi. Scacchi e rugby” che tra l’altro ‘si rivolge agli istruttori, agli allenatori, agli insegnanti di qualsivoglia disciplina sportiva e non, che ambiscano all’eccellenza nel proprio compito’.

[In apertura “Le miroir des sports, 1er mai 1924, page 282”, Autore sconosciuto, immagine nel pubblico dominio]

Un libro uscito nel 2015 per Messaggerie Scacchistiche nel quale l’autore Renato Tribuiani, che salutiamo e ringraziamo per aver acconsentito alla pubblicazione di alcuni stralci in questo post, ha riassunto le sue ricerche ed esperienze trentennali, sia in ambito scolastico, sia come preparatore sportivo di alto livello per il gioco degli scacchi e il rugby.

Dalla prefazione di Giuseppe Sgrò: “l’opera di Tribuiani è un rivoluzionario Manuale Didattico, perché costituisce la quintessenza che cercavamo che scaturisce dall’incontro tra gli scacchi e il rugby”.

L’autore ha paragonato con precisione espositiva gli scacchi al rugby attraverso alcune posizioni scacchistiche. Vediamone alcune, la prima è relativa all’apertura, la prima fase della partita a scacchi:

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Aa4 d6 5.c3 Ad7 6.d4 Cge7 7.Ae3 Cg6 8.h4 Ae7 9.g3!?

Posizione dopo la mossa 9.g3!? del bianco

In questa variante della Partita Spagnola, secondo Jansa (grande maestro appassionato di calcio) la mossa 9.g3!? richiama alla mente l’impercettibile passetto laterale che il portiere di calcio inglese Seaman o il cecoslovacco Viktor o addirittura il portiere di hockey su ghiaccio Hašek (esempio preferito di Y. Averbach, tifoso di hockey) utilizzavano per coprire lo spazio e disorientare l’avversario. Per i miei scopi, l’esempio è ben più calzante per il difensore nel rugby che si dispone al “placcaggio.

Questa posizione invece l’autore la riferisce al mediogioco:

Il bianco muove e vince

Da “Move first thin later”, Willy Hendriks (New in Chess 2012).

Il Bianco muove: 1.Df8+!!
Se 1…. Txf8 2.Ce7 matto
Se 1…. Rxf8 2.Th8 matto

La soluzione richiama alla mente la tipica situazione tattica caratterizzata da superiorità numerica in attacco (3 contro 2) nel rugby (o calcio, hockey, basket, ecc.).

Il bianco ha in attacco 3 pezzi (D, T e C), il nero in difesa ha 2 pezzi (D e T): semplice no ?

Le prossime due posizioni sono relative al finale di partita:

Il nero muove e patta

Il Nero muove: 1… Rf3! 2.Rc5 Re3 3.Ta3+ Re4! La tipica “spallata” nel rugby: pallone all’esterno (il pedone) e spalla interna a frustare l’accostamento del difensore.

L’esposizione di esempi simili potrebbe protrarsi a lungo, ma mi alletta la possibilità di stupirvi con questo piccante esempio.

Zugzwang!
Studio di Wotawa (1935)

Il bianco muove e vince

Muove il Bianco: 1.Ta8 1…. Th6 2.Ta1 Th8 3.Tg1 Ta8 4.Tg3 fxg3+ 5.fxg3 matto.

Il “giocatore” in a6 si sposta da un lato minacciando (con una finta) di aprire un varco decisivo. Il “difensore” in h7 esita e l’attaccante sfrutta tale momento di forzata indecisione per lanciarsi con tutte le forze sul lato opposto, con successo.

L’accostamento più calzante tra gli scacchi ed il rugby ci sembra l’attacco diretto al Re, principalmente quando si è in presenza di almeno un sacrificio di sfondamento, ovvero, quando si ottiene la demolizione completa delle difese dell’avversario, come sa bene l’arguto Topatius che tempo fa ci ha deliziato presentandoci un sorprendente ‘Sfondamento e meta‘ nel quale c’è un primo impensabile sacrificio di Donna: andate a rivederlo !

Infine, quest’ultimo esempio sempre tratto dallo stesso libro è un altro formidabile sfondamento che, ovviamente, porta anch’esso alla meta scacchistica più desiderata, lo scacco matto.

Alois Wotawa, 1935

Il bianco muove e vince

1.Txe6 fxe6 2.Dg7!! Dxg7 (ogni altra risposta del Nero è perdente) 3.g4+ Rh6 4.g5 Rh5 5.g4#

Chi non avrebbe voluto dare al proprio avversario questo scacco matto ?

[Gli esempi ed i testi in corsivo sono tutti tratti dal libro citato]

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