(UnoScacchista)
L’Italia brilla a Ulcinj (Montenegro): i Campioni d’Italia di “Obiettivo Risarcimento” Padova conquistano il Campionato Europeo a Squadre 2019 concludendo il torneo a punteggio pieno (!), mentre Pier Luigi Basso (WorldTradingLab Club64) conquista l’oro in seconda scacchiera, Vocaturo l’oro in settima scacchiera (prima riserva) e Brunello e Bettalli ottengono rispettivamente l’argento e il bronzo in ottava scacchiera (seconda riserva).
[La foto di apertura è di Carlo Marzano, che ringraziamo]
Una marcia trionfale quella dei Campioni d’Italia, che hanno infilato una vittoria dopo l’altra superando in maniera convincente squadre sulla carta più forti: i macedoni di Alkaloid (con Mamedyarov, Andreikin, Shankland e Inarkiev), i russi di Mednyi Vsadnik (che schierava Dominguez Perez, Matlakov, Alekseenko e Fedoseev) e i cechi di AVE Novy Bor (Harikrishna, Vidit, Navara e Ragger). Ecco la classifica finale:
Lo squadrone patavino, che schierava ben 6 giocatori che almeno una volta hanno superato i 2700 (e uno dei top mondiali, l’ungherese Rapport), ha dominato specialmente nella scacchiere intermedie, come dimostra il cartellino:
Le due sole sconfitte su 42 partite dicono molto della superiorità della squadra capitanata da Cristiano Quaranta, ma, come un forte giocatore come Saric ha detto, lo spirito del team è stato ugualmente un fattore decisivo per la vittoria.
Feels great to finish the busiest tournament year in my career with two historic team results: 5th place with Croatia on Euro Teams and winning the Euro Club Cup for the first time with Obiettivo Risarcimento Padova. The teammates were simply fantastic. #etcc2019
Proprio del croato la partita più selvaggia e vivace del torneo.
Anche Gawain Jones ha giocato un brillante torneo.
A few days ago I was handed a silver medal just before the round (ETCC bd4). Yesterday managed to add two golds as Obiettivo Risarcimento Padova won the European Club Cup with 7/7. Luck definitely on my side here but very happy with my 5/6. Thanks to grande capitano Cristiano! pic.twitter.com/99YwJj2URt
La partita decisiva del settimo e ultimo turno l’ha vinta però il nostro Daniele Vocaturo, con una Francese stavolta vincente.
Insomma, assalto finalmente riuscito all’oro continentale. una bella soddisfazione, che traspare dalle foto scattate durante la cerimonia di premiazione dei vincitori.
L’esultanza dei vincitori [foto di Carlo Marzano]
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Come detto, Pier Luigi Basso, seconda scacchiera nella seconda squadra italiana WorldTradingLab Club64 (che ha schierato anche Stella, Barp, Soresin e Bettalli, oltre a Berkes e Lopez Martinez) ha vinto la medaglia d’oro di scacchiera, con una prestazione da 2862. Ecco il suo bel finale con Alekseev.
Ecco le premiazioni dei risultati individuali
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Ricordiamo infine il risultato della terza squadra che in Montenegro ha rappresentato i nostri colori: “Arrocco”. Schierando Pescatore, Carnicelli, Ramondino, Marzano, Pienabarca, Bellincampi e Lantini, ha raggiunto un onorevole 49° posto (partiva come numero 53 del ranking): da notare che al 5° turno Nicola Pienabarca ha battuto Carlsen! (NB: Henrik, il padre di Magnus, ma sempre di un Carlsen si tratta!)
Nel torneo femminile si impone la squadra georgiana “Nona” (Dzagnidze, Javakhishvili, Batsiashvili, Khotenashvili, Melia) davanti alle ucraine di “Kiev” (che schieravano le sorelle Muzychuk) e il circolo di scacchi “Monte Carlo” (per il quale hanno giocato Koneru Humpy e Pia Cramling).
Le vincitrici di “Nona”
Ecco il tabellone finale:
Buona la prestazione delle Campionesse italiane di “Caissa Pentole Agnelli” (Khademalsharieh, Paehtz, Zimina, Brunello e Tomilova), che sono state in lotta fino all’ultimo per un posto sul podio.
[Ad esclusione di dove indicato, le foto sono tratte dal sito ufficiale del torneo]
Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). In attesa di un possibile ritorno alla scacchiera, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.