Stranezze in apertura/26
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(del GM Sergio Mariotti)
Questa partita sembra una Caro-Kann in contromossa, ed invece è solamente una apertura che fa una infrazione al principio del rapido sviluppo. A volte anche io l’ho adottata ed il suo scopo è di uscire subito dalle vie conosciute dalla teoria e far giocare l’avversario con la propria testa, cosa che per molte persone è un fastidio incredibile, visto che non hanno più riferimenti ai quali appoggiarsi.
Una volta il mio maestro russo mi disse che usare troppa teoria impedisce di usare la propria fantasia e porta ad applicare dogmi non del tutto esatti, e mi disse anche che la teoria va conosciuta per non usarla, il che vuole dire che appena possibile si deve uscire da essa ed usare il proprio cervello!
DUBINSKJ – DONCENKO
Russia 1978
Apertura irregolare
Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.
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Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale. È presidente della ASD QUATTROTORRI.