Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Il miracolo di Korolkov

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Il Bianco muove e vince

(Uberto D.)
Vi ho già parlato di Korolkov e delle sue bellissime composizioni. Questa volta vi mostro quello che per me è uno dei suoi capolavori, che merita di essere inserito in questa mia serie dei “miracoli” sulla scacchiera. La leggerezza e la naturalezza della posizione non fanno presagire quello che sarà la conclusione dello studio.

Vladimir Korolkov (Krasnodar, 7 novembre 1907 – Leningrado, 1 maggio 1987) è stato un compositore di grande successo e fu campione sovietico di composizione nel 1929, nel 1948 e nel 1965: una carriera lunga e di altissimo livello, che culminò con la conquista di Grande Maestro di Composizione del 1976. All’epoca era uno dei soli 10 Grandi Maestri riconosciuti dalla FIDE (ad oggi sono 99).

Vladimir Korolkov

Lo studio che vi mostro è del suo periodo più maturo, quando era riuscito a trovare un compromesso tra la sua fantasia compositiva, che lo portava a creare posizioni abbastanza distanti da possibili situazioni di gioco vivo, e la sua catteristica di sviluppare soluzioni lunghe e spesso sorprendenti.

Vladimir Korolkov
1951 – “Lelo”, 1° premio
Il Bianco muove e vince

La prima mossa del Bianco è abbastanza ovvia, ma la bellezza dello studio sta nelle incredibile risorse difensive che il Nero può trovare e, ovviamente, nel modo con il quale il bianco riesce a superarle.

Non è uno studio magnifico?

Una composizione profonda e tuttavia molto logica nella lunga sequenza vincente. Serve però vedere molto lontano per arrivare fino alla fine.

Grazie, Vladimir, per questa gemma.

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