Vocaturo è uno dei secondi di Vidit!

(UnoScacchista)
Daniele Vocaturo, il nostro miglior giocatore, è tra gli artefici del successo di Vidit al FIDE Grand Swiss 2023. Il GM indiano, che si è qualificato per il torneo dei Candidati vincendo all’Isola di Man, ha nominato Daniele tra coloro che fanno parte del suo team durante una lunga conversazione con Sagar Shah di Chessbase India. L’intervista è disponibile su Youtube e la trascrizione, in inglese, è stata pubblicata su Chessbase.in.

Tra le molte cose interessanti di cui Vidit parla con Sagar Shah, c’è qualcosa che riguarda il suo team di allenatori:

“Per una vittoria del genere, hai bisogno del supporto dei tuoi allenatori o dei secondi, e sono stato fortunato ad averlo. Circa un anno fa, ho iniziato a lavorare con Surya Ganguly, e da allora è stato il mio allenatore. Abbiamo lavorato a stretto contatto e in questo torneo, e anche in altri tornei, sono stato aiutato da Daniele Vocaturo, un Grande Maestro italiano molto forte. Entrambi mi aiutavano quindi già da molto tempo. Sono stato molto fortunato ad aver trovato un team di allenatori che crede in me e crede in ciò a cui sto puntando. E sono persone straordinarie ed estremamente abili in quello che fanno.”

E ancora:

“Sono felice che abbiano deciso di venire con me per questo torneo. Lavorano duramente ed io sono molto grato per questo. Senza di loro non sarebbe stato lo stesso: il loro ruolo non può essere sottovalutato.”

Posso dire che se già Vidit era uno dei miei giocatori preferiti dal punto di vista umano, sapere che Daniele sarà con lui a Toronto mi farà tifare ancora di più per lui. Dopo la partecipazione di Sergio Mariotti al torneo dei Candidati del 1977 come secondo del brasiliano Henrique Mecking, sarà bellissimo avere un po’ di Italia nel torneo più importante dell’anno prossimo.

Bravo Daniele, in bocca al lupo per la prossima avventura.

PS: Di ieri è la notizia che la Federazione Indiana ha deciso di investire 225.000 Euro (circa) per assistere finanziariamente Vidit, Praggnanandhaa e Vaishali nella preparazione al Tornei dei/lle Candidati/e. Un altro segno dell’enorme interesse per gli scacchi in India.

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UnoScacchista

Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.

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