La Domenica Scacchistica: Shamkir
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Poggiata sulle pendici del Piccolo Caucaso, Shamkir, prospera nel Medioevo in quanto posta sulla “via della seta”, fu saccheggiata e rasa al suolo dai mongoli nel 1235. Risorse faticosamente, anche grazie all’insediamento, nel 1818, di alcune famiglie tedesche in fuga da una Germania in profonda crisi. Questa città azera è sempre rimasta impressa, nella memoria dei viaggiatori a piedi e a cavallo, per l’incredibile minareto, stretto ed alto 61 metri, che dominava la cittadina da fuori le mura. Costruito prima dell’anno 1100, venne distrutto un paio di secoli fa.
(Claudio S.)
(UnoScacchista)
Uno degli appuntamenti più attesi degli ultimi anni è il Memorial Gashimov, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Vinto nel 2014 e nel 2015 da Magnus Carlsen e nel 2016 da Shakriyar Mamedyarov, si gioca quest’anno a Shamkir dal 21 al 30 Aprile. Con la partecipazione di So, Kramnik, Karjakin, Topalov, Mamedyarov, Adams, Wojtaszek, Harikrishna, Eljanov e Radjabov, il torneo promette un ottimo livello di gioco e grande combattività: il tutto ispirato dall’indimenticato Vugar Gashimov.
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