Cavalli imbrigliati
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Il Bianco muove e vince
(UnoScacchista)
Continuando sulla serie iniziata da Riccardo sui Cavalli (pazzi, proibiti e regali) e continuata da Roberto con il Cavallo di Troia, voglio contribuire con uno studio nel quale i Cavalli del Nero sono veramente a briglia corta. Eppure non sembra facile per il Bianco vincere la loro resistenza. Riuscite a trovare il modo per scardinare le difese del Nero?
Osservando la posizione, possiamo notare come nel quadrante Sud-Est ci sia un sostanziale zugzwang reciproco: il Nero non può muovere nè il Cavallo (che verrebbe subito mangiato) nè l’Alfiere (pena il matto in g2), mentre il Bianco non può fare progressi perchè deve mantenere la minaccia su g2 altrimenti l’Alfiere nero si muove, con successiva promozione in f1.
Il tutto si gioca quindi sul Cavallo in h8 (costretto ad oscillare tra h8 e f7 o g6 per evitare la promozione del pedone h7) e sul Re bianco che è l’unico pezzo con libertà di manovra. Ma è vero? E con quale obiettivo?
Il piano per il Bianco sarebbe semplice: andare a catturare il Cavallo h8 con il Re (anche a costo del pedone h7) per forzare uno zugzwang decisivo. Ma come arrivare in g7? Non attraverso le case Bianche, altrimenti l’alfiere Nero si muove con scacco, ma muovendo solamente sulle case nere. Provando, scopriamo però un altro tipo di problema: 1. Rb2 Cf7 2. Rc3 Ch8 3. Rd4 Cf7 e il Re non può andare in e5. Va bene, proviamo una manovra di aggiramento a Nord-Ovest: 4. Rc5 Ch8 5. Rd6 Cg6 e il Re Bianco ha tutte le case di passaggio vietate per controllo diretto (dal Cavallo) o indiretto (pena lo scacco di Alfiere). Proviamo a Sud-Est: 4. Re3 Ch8 5. Rf4 Cf7 e si ripropone lo stesso problema.
Serve altro, ma cosa? Serve perdere un tempo, in modo da imbrigliare ulteriormente il Ch8, visto che, punto debole dell’equino, non è in grado di rispondere perdendo a sua volta un tempo. A questo punto avrete capito la soluzione: il Re Bianco deve passare per l’unica casa bianca dove non può essere messo sotto scacco. Sì, proprio la casa a8! Ecco come: 1. Rb2 Cf7 2. Rc3 Ch8 3. Rd4 Cf7 4. Rc5 Ch8 5. Rb6 Cf7 6. Ra7 Ch8 7. Ra8 Cf7 8. Rb8 Ch8 9. Rc7 Cf7 10. Rd6 e il Cavallo Nero deve lasciar passare il Re Bianco, con esiti nefasti 10. … Ch8 11. Re5 Cf7+ 12. Rf6 Ch8 13. Rg7 e il Bianco vince. La continuazione tematica è 13. … Cf7 14. h8D! Cxh8 15. Rxh8 e il Nero è in zugzwang. Seguirà 15. … Cg3 16. Dxg3 Ae2 17. Dxg2#

Lo studio, pubblicato da Vitalij Aleksandrovič Čechover nel 1937, ricorda molto un altro problema sullo stesso tema: “La Cometa” di Sam Loyd, pubblicato nel 1856.

Beh, vista la soluzione del problema di Čechover, non dovrebbe essere difficile trovare la soluzione, vero?
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-Attenzione: continuando a scorrere scoprirete la soluzione del problema di Sam Loyd-
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Soluzione del problema di Sam Loyd:
1. Rc5 Ag1 2. Rb6 Ab2 3. Ra7 Ag1 4. Ra8 (perde un tempo sull’unica casa bianca in cui il Nero non può dare scacco e liberare i propri pezzi; così facendo, l’alfiere Nero perde il sincronismo che serve a… lo vedrete più avanti) 4. … Ah2 5. Rb8 Ag1 6. Rc7 Ah2 7. Rd8 (o 7. Rd6) Ag1 8. Re7 Ah2 9. Rf8 Ag1 10. Rg7 Ah2 11. Rh6 Ag1 12. Rg5 Ah2 13. Rxh4 Ag1 14. Txg3#. Se il Re Bianco fosse andato direttamente a catturare il pedone in h4, l’alfiere Nero si sarebbe trovato in h2, difendendo il Cavallo g3. Notevole, vero?

Diverso tipo di zugzwang, stesso concetto.