Lazio Scacchi ha una nuova sede
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(Riccardo M.)
E’ doveroso informare tutti gli scacchisti e appassionati di Roma e del Lazio (che ancora non ne siano a conoscenza) che “Lazio Scacchi” (ex sede via Nathan) si è dal primo settembre trasferita presso la nuova sede sita in Viale Caduti per la Resistenza n. 289, in zona Spinaceto. Sulla porta di accesso si legge la scritta ”CESES”: Centro di Educazione Scacchistica e Sportiva.
[Il Presidente di Lazio Scacchi, Paolo Lenzi, nel suo intervento dell’8 settembre]
Venerdì 8 settembre si è tenuta l’inaugurazione dei nuovi locali (acquisiti in affitto), con la presentazione da parte del Presidente Paolo Lenzi ed interventi di rappresentanti della Società Sportiva Lazio e della FSI regionale, seguiti da un rinfresco e dal primo turno di un torneo “Week End”. Tra il numeroso pubblico era presente anche il Grande Maestro ed ex campione italiano Lexy Ortega.
I locali, appena ristrutturati e lindi, si presentano simpatici ed accoglienti, e dotati di una piccola biblioteca, dono del maestro Roberto Palombi. Sono disposti su due livelli, separati da una ripida e un pochino angusta scaletta di legno. Restano almeno un paio di perplessità: la prima sulla scelta di un luogo piuttosto decentrato e dalle caratteristiche prettamente periferiche quale è Spinaceto; la seconda sull’ampiezza limitata della nuova struttura, che con ogni probabilità non sarà in grado di accogliere manifestazioni di un certo rilievo.

Paolo Lenzi, nel suo intervento, ha soprattutto e con vigore posto l’accento sugli ottimi risultati agonistici raggiunti in campo nazionale negli ultimi anni dalla società che lui guida dal 2013, e si è altresì detto fiducioso sull’allargamento della base sociale nel Municipio IX, il che costituisce naturalmente il progetto principale della società laziale.
Personalmente riconosciamo gli indubbi meriti e i risultati del Presidente, in ispecie in anni dominati dalla terribile concorrenza di internet, ma ci piace qui ricordare l’operato lungimirante di un grande personaggio che non è più fra noi e che è stato, tra l’altro, da sempre socio della Lazio e primo Presidente della neonata “Lazio Scacchi”: Ascenzo Lombardi. E a lui hanno infatti accennato anche Paolo Lenzi e gli altri intervenuti.
Ebbene, dobbiamo ricordare che Ascenzo Lombardi (col quale ho talvolta lavorato a fianco a fine anni ‘70, quasi 40 anni fa), aveva presenti due obiettivi paralleli e non scindibili: da un lato l’allargamento della base dei “soci” per rinforzare la propria attività ed ingrossarne le fila, dall’altro l’indispensabilità di un’azione, da parte della società da lui rappresentata, volta a “seminare” anche volontariamente e gratuitamente gli scacchi nel territorio e a diffonderli in case e luoghi pubblici e privati; ciò, indipendentemente dal fatto che l’appassionato o il semplice curioso poi s’iscrivesse o meno alla società/organizzazione stessa e partecipasse alle sue attività.

E’ infatti soltanto così, e collaborando attivamente con i rappresentanti di istituzioni, imprese e realtà locali, che si può raggiungere questo secondo e per me fondamentale obiettivo: la massima diffusione e penetrazione del nostro gioco, con i conseguenti vantaggi sociali ed educativi che ne derivano al territorio e alla città intera e (alla lunga) allo stesso movimento scacchistico.
Il Presidente Lenzi ci ha assicurato di tener ben presente anche questo aspetto. Purtroppo nel Municipio XI (Magliana/Villa Bonelli, vecchia sede di via Nathan) ciò negli anni passati non si è per nulla concretizzato, forse per la non disponibilità o sordità della locale classe politica e imprenditoriale. Non resta che auspicare ben altro esito nel Municipio IX. Ma ciò dipenderà prima di tutto dalle energie che il Presidente e gli esponenti della società saranno disposti in prima persona e con sacrificio ad esplicare in questa impegnativa direzione. Auguri a “Lazio Scacchi”!
[Tutte le foto sono dell’autore del post]