Montecarlo, tempio della velocità
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(UnoScacchista)
No, chi si aspetta di leggere di Hill, Senna, Schumacher o Hamilton si sbaglia: qui non si parla di partenze veloci e bandiere a scacchi ma di partite veloci e regine degli scacchi. A Montecarlo infatti si sono svolti i Campionati Europei femminili Rapid e Blitz 2017. Dopo tre giorni di partite, Anna Muzychuk raddoppia il titolo mondiale Rapid con quello Europeo, ma non riesce a fare lo stesso nel Blitz, con Alexandra Kosteniuk che si laurea Campionessa Europea Blitz.
Scorriamo rapidamente la cronaca dei due tornei, senza indulgere in diagrammi ed analisi che, in molti casi, sarebbero solo la dimostrazione di quanto sia difficile giocare bene a scacchi a cadenza veloce.
Campionato Europeo Femminile Rapid
Il torneo Rapid si è giocato Sabato 21 e Domenica 22 per un totale di 11 turni e ha visto una Valentina Gunina travolgente nella prima giornata di gioco, che ha chiuso con un perentorio 5 su 5 davanti a Nana Dzagnidze.

Il gioco della Gunina è stato a tratti irresistibile, a tratti quasi irridente vista la velocità con la quale ha battuto tutte le sue avversarie: talvolta ha avuto bisogno di solo 3 minuti per l’intera partita!
Questo atteggiamento non le ha però giovato nella seconda giornata del torneo Rapid, quando, in testa al torneo con 6.5 punti su 7, ha infilato una serie di tre sconfitte che la hanno allontanata dalla vetta.

La prima sconfitta della russa è stata inflitta dalla francese Pauline Guichard che, nonostante le sua inattività a causa degli studi, è stata in lizza per una medaglia proprio fino alla fine.
Al nono turno, in testa alla classifica c’erano cinque ragazze a 7 punti: Anna Muzychuk (che ha cominciato a “ingranare” nella seconda giornata), Kateryna Lagno, Pauline Guichard, Anastasia Savina e la giovane Aleksandra Goryachkina.

Il decimo turno ha visto le vittorie di Muzychuk (contro la Goryachkina), Lagno (contro la Savina) e Guichard (contro la polacca Socko), mentre si rifacevano sotto per una medaglia Alexandra Kosteniuk e la polacca Klaudia Kulon.
L’ultimo turno ha visto una convincente vittoria col Nero della Muzychuk contro la Guichard che, vista la rapida patta tra Lagno e Kosteniuk, ha consegnato all’ucraina il suo terzo titolo nelle specialità veloci e alla Lagno la medaglia d’argento. Dopo le patte di Pogonina, Girya e Savina, rimaneva una sola partita per decidere la medaglia di bronzo, quella tra la Goryachkina e la Kulon.

La partita è stata lunghissima (127 mosse!) e sempre sul filo della patta, che avrebbe garantito alla polacca il terzo posto. In un interminabile finale di Donne e pedoni, alla fine la Kulon è rimasta vittima di uno zugzwang mortale, che la ha costretta a cambiare le Donne ed entrare in un finale di pedoni perso. Bronzo quindi alla diciannovenne russa, vicecampionessa Europea, che supera al secondo spareggio tecnico la bravissima Guichard.

Un finale palpitante per un torneo che, dopo lo scatto iniziale della Gunina, sembrava già deciso.

Campionato Europeo Femminile Blitz
Lunedì 23, all’incirca le stesse giocatrici si sono affrontate nei 13 turni del torneo Blitz.

La prima metà del torneo ha visto la supremazia delle giocatrici russe e francesi, con Lagno e Gunina affiancate a Skripchenko e Haussernot; la polacca Kulon ha mantenuto il passo fino al sesto turno per poi cedere mentre rinveniva la Kosteniuk.

Muzychuk e Goryachkina non hanno mai trovato il passo, mentre la tedesca Paehtz ha cominciato a risalire la classifica nella seconda metà del torneo.

La caratteristica del Blitz è che per vincere i tornei bisogna “infilare” serie di vittorie (in questo Carlsen è uno specialista), ma a Montecarlo nessuna delle giocatrici è riuscita a farlo, così che all’ultimo turno i giochi erano ancora aperti.

All’ultimo turno la Lagno e la Kosteniuk si sono presentate appaiate a 9.5 punti (su 12), davanti a Paehtz, Dzagnidze, Gaponenko e Gunina a 8,5. Anche nel Blitz la Lagno ha pattato all’ultimo turno, stavolta contro la Paehtz, e ha potuto solo guardare la Kosteniuk battere la Dzagnidze e vincere l’oro. La Gunina è riuscita ad acciuffare la medaglia di bronzo battendo con il Nero l’ucraina Inna Gaponenko.

Dominio russo quindi nel Blitz, con la Lagno seconda in entrambe le specialità e vincitrice di una ipotetica classifica “a punti”.

In totale le giocatrici russe hanno conquistato cinque medaglie su sei, dimostrando una netta superiorità figlia non solo della preponderanza numerica di partecipazione.
Complimenti ad Anna Muzychuk, che adesso può sfoggiare una bella “napoletana” di tre titoli a cadenza veloce: Campionessa del Mondo e Europea Rapid e Campionessa del Mondo Blitz. In una intervista con Emil Sutovsky, Anna ha chiaramente dichiarato che il suo obiettivo adesso è il titolo di Campione del Mondo assoluto femminile, auspicando che anche per il ciclo mondiale femminile vengano definite regole stabili, come nel ciclo maschile. Come darle torto visto che quest’anno non si è giocato il Grand Prix femminile e quindi non è ancora chiaro come verrà definita la futura sfidante al titolo per il 2020?
Un plauso, infine, per l’organizzazione: tutte le giocatrici hanno avuto belle parole per come è stato preparato e si è svolto il torneo. La ECU, per bocca del suo presidente Zurab Azmaiparashvili, ha già dichiarato che la prossima edizione del Campionato Europeo Femminile Rapid & Blitz si svolgerà di nuovo a Montecarlo.