Scaccobollo – Romania 1966: l’Olimpiade del ‘Marameo!’
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(Roberto C.)
In occasione della XVII Olimpiade degli scacchi del 1966 di Cuba, oltre ai sei francobolli emessi dal paese organizzatore visti la volta precedente , altri sei francobolli policromi furono emessi dalla Romania; questi raffigurano alcuni pezzi degli scacchi sullo sfondo di una scacchiera dalle colorazioni varie e la scritta OLIMPIADA DE SAH CUBA – 1966.
Il pedone è insieme ai cinque cerchi olimpionici, al centro di un mappamondo ovale; quello di colore rosso è sul valore facciale di 20 Bani mentre quello blu è sul valore da 1,60 Lei; il Ban è la centesima parte del Leu rumeno, moneta utilizzata dal 1880, data della fondazione della Banca Nazionale Rumena, che nel 2019 col previsto passaggio all’euro come valuta ufficiale perderà corso legale.
Nel valore facciale di 40 Bani e in quello da 3,25 Lei c’è invece l’Alfiere (raffigurato da un ‘giullare’) che con le mani fa il ‘naso’ alla Regina, un gesto meglio conosciuto come ‘Marameo!’ (imitando il verso del gatto) che si fa poggiando il pollice della destra sulla punta del naso e chiudendo velocemente a pugno le dita tese a mò di sfida scherzosa.
Queste emissioni filateliche furono emesse con largo anticipo rispetto all’evento sportivo nel quale vinse per l’ottava volta consecutiva dal 1952 l’Unione Sovietica (Petrosjan, Spasski, Tal, Korcnoj, Stejn e Polugaievski) con ben 5 punti di vantaggio sugli Stati Uniti (Fischer, Byrne, Benko, Evans, Addison, Rossolimo), tanti quante sono le dita di una mano… “Marameo!”
Infine sui valori facciali da 55 B. e da 1 Leu un Cavallo (con tanto di gualdrappa montato da un cavaliere medievale che, lancia in resta, avanza all’assalto della Torre).
Anche in queste ultime due raffigurazioni è abbastanza evidente l’influsso medievale francese come lo è per l’Alfiere (in lingua francese Fou: il giullare, il buffone di corte, il folle).
(Qui la rubrica precedente)
[Da questa puntata in poi, oltre a seguire come già in precedenza quanto scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.) nonché i vari cataloghi italiani ed esteri presenti anche sul web, faremo largo utilizzo delle immagini cortesemente rese disponibili da Roberto Cardani titolare del gruppo Facebook ‘Filatelia e Scacchi’.]