Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Trappolacce di Janowski

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(Riccardo M.)
David Janowski (Wolkowysk 25.5.1868 – Hyeres 15.1.1927) fu uno dei più forti giocatori di inizio Novecento. Nato in Russia da famiglia polacca, da giovane emigrò in Francia. Vinse a Montecarlo nel 1901 e ad Hannover nel 1902, i suoi anni migliori.

Arrivò forse troppo tardi al match mondiale nel 1910 con Lasker, il quale lo travolse con un inequivocabile 9,5-1,5. Della storia di questo match, e quindi del giocatore, parleremo un giorno più diffusamente in un articolo dedicato.

Janowski fu un giocatore ardito, sempre teso verso la vittoria, perfino quando si trovava in posizione peggiore. Sempre votato solamente all’attacco. Questo era il suo più grande limite. Un giorno egli stesso definì così il suo gioco: “E’ come Maria di Scozia: bellissima ma sfortunata”.  

David era specializzato nel tendere trappole, anzi “trappolacce”, come disse qualcuno. Un lontano giorno, da una raccolta di sue partite, mi vennero mostrate due posizioni, di cui presi nota su due diagrammi compilati a mano (purtroppo senza l’anno di riferimento né il nome dell’avversario, e quindi potrebbe essersi trattato anche di due simultanee).

Forse in rete è possibile ritrovare le due partite intere. Rispolvero qui per l’occasione le due posizioni.

Trappolaccia Janowski (1)

Janowski, bianco, giocò 1.Cg3. Il suo avversario non ci pensò troppo a far fuori quel cavallino: 1. … fxg3. Ma il cavallino si era non per caso immolato e il tristo nero rimase in breve fulminato: 2.Dxh6+! Txh6 3.Axh6+ Rg8 4.Te8+ Af8 5.Txf8 matto.

Certo non era troppo difficile questa chiusa, come non era troppo difficile quest’altra che segue, ma comunque risultano istruttive entrambe.

Trappolaccia Janowski (2)

Janowski stavolta è quello con i pezzi neri. E in quelli bianchi è evidente qualche grave carenza nel trattamento dell’apertura. In ogni modo Janowski non s’impressionò affatto per lo scacco di Donna in c6 e replicò con 1. … Dd7! Al conduttore dei bianchi non parve vero proseguire con una conquista ardita: 2.Dxa8+ Re7 3.Dxh8, ma dopo 3. … Dg4 egli si rese conto che la sua partita era già finita: 0-1

 

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