Uno Scacchista

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Scacco perpetuo o proviamo a rischiare?

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(Topatsius)
Questa fu la posizione raggiunta dopo il tratto n. 18 del Nero, il quale su Dxf7+ aveva ritirato il Re in h7. Un errore esiziale. Ma Vladas Mikenas non lo intuì. Rifletté assai a lungo e poi, convincendosi di non avere nulla più del “perpetuo”, si accordò per la patta. La partita (giocata alle Olimpiadi di Praga del 1931) era stata un’ortodossa.

(Nel diagramma, la posizione raggiunta nelle partite Mikenas-Kashdan, 1931 e Janowski-Chajes, 1916)

E se Mikenas avesse continuato? Beh, avrebbe senza dubbio continuato se avesse saputo che la medesima posizione era stata raggiunta già 15 anni prima nella partita Janowski-Chajes! Ma evidentemente nessuno dei due, pur forti, contendenti la conosceva. Ed aggiungiamo che Mikenas, giocatore tutt’altro che pattaiolo, sentì probabilmente anche il peso del mezzo punto in più, portato o non, alla sua squadra, la Lituania. E poi Isaac Kashdan non era uno qualsiasi, bensì la prima scacchiera della squadra degli USA, che avrebbe vinto quelle Olimpiadi davanti alla Polonia e ai padroni di casa della Cecoslovacchia.

Il franco-polacco David Janowski, uno che in questi casi non si tirava mai indietro, sfidante di Lasker nel 1910, seppe invece dimostrare nel 1916 come l’ultima mossa del Nero (Rh7) fosse stata un errore determinante. Lo dimostrò così:

19.Cd7! Cxd7 20.Txd7 Ac6

Forse se Oscar Chajes, uno statunitense originario di Brody (Ucraina), avesse visto la successiva mossa del Bianco, qui avrebbe ripiegato su 20… Dc6 e, se 21.Txb7, allora 21…Tc8, restituendo il pezzo e accontentandosi di tentar di salvare la posizione con due pedoni in meno.

21.Ce4!, semplice in fondo: con il Re in h8 l’alfiere in f6 sarebbe stato difeso e quindi non sarebbe stata possibile questa mossa di Cavallo. Adesso invece dopo 21… Axe4 è decisiva 22.Dxf6 Tg8 23.Dh4+ (od anche 23.Tcc7) Rg6 24.Dxe4+ Rf6 25.Tc6.

21… Axb2 (che altro sennò? Ma questa mossa certo non cambiò il corso degli eventi)

Janowski-Chajes, 1916
Janowski-Chajes, 1916 – dopo 21. … Axb2

22.Cg5+ Rh6 23.g4 g6 24.h4 e il matto in h7 risultò inevitabile. Janowski e Chajes in quel “Memorial Rice” di New York, 1916, giunsero ottimi secondo e terzo, dietro il vincitore Capablanca.

david_janowski

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