Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

WaZ 2019 – Carlsen. Ma soprattutto Anand!

5 min read

(UnoScacchista)
Oggi è la seconda giornata di riposo al Tata Steel Chess 2019 e i tre turni trascorsi da quella precedente hanno cambiato la classifica del torneo Masters. Con un convincente 2,5 su 3 sono passati in testa Carlsen (e questo poteva essere atteso) e Anand (e questa è una grande e bella sorpresa). Crolla invece Kramnik, mentre nel torneo Challengers prende la testa il russo Chigaev con 3 vittorie consecutive.

Cominciamo questo breve racconto degli ultimi tre turni con qualcosa che è successo durante la giornata di riposo di giovedì scorso: una partita di basket.

Scacchi e basket: un binomio possibile a WaZ

Nella foto riconoscerete molti dei giocatori (va bene, i più giovani di loro), che si sono sfidati e divertiti. Unico neo la presenza di un fotografo (non specialista di scacchi, ma abituale a WaZ) che è risultato fastidioso al punto che Carlsen, che gli aveva chiesto esplicitamente di smettere di scattare fotografie senza ottenere nulla, ha smesso di giocare anzitempo. Perché parlarne, direte voi… il perché lo leggerete qualche riga più sotto.

Torneo Masters

Nei turni tra il 6° e l’8° si sono viste 10 vittorie (contro le 11 dei 5 turni precedenti), che hanno portato un bel rimescolamento in classifica ed equilibrato le vittorie tra Bianchi (ora 10) e Neri (ora 11), specialmente con il turno di ieri, che ha visto 4 vittorie dei Bianchi.

WaZ 2019 – Tabellone Masters dopo 8 turni
WaZ 2019 – Classifica Masters dopo 8 turni

Questa breve porzione centrale del torneo è andata benissimo per Carlsen e Anand (che hanno ottenuto due vittorie e una patta) e malissimo per Mamedyarov e Kramnik (due sconfitte e una patta). Hanno segnato il passo i battistrada precedenti Nepomniachtchi e Ding Liren (tre patte) e guadagnato qualcosa con una vittoria e due patte a testa Giri e Radjabov.

Nella seconda parte della classifica escono una vittoria, una sconfitta e una patta Duda, Fedoseev, Shankland e Jorden Van Foreest (la sua prima patta nel torneo!), mentre Vidit e Rapport scendono in classifica con una sconfitta e due patte.

Le tre partite di Carlsen meritano una menzione sia per il gioco espresso sia per quello che è successo all’inizio della partita del 6° turno contro Mamedyarov. Per motivi che il norvegese non ha chiarito, il Campione del Mondo si è presentato alla scacchiera con circa 11 minuti di ritardo. Tutti i commentatori hanno attribuito questo comportamento alla decisione di evitare a tutti i costi il fotografo che lo aveva infastidito durante la partita di basket di cui vi ho raccontato prima. Carlsen non poteva sapere che a quel fotografo (a quanto pare noto ai frequentatori del torneo per il suo comportamento fastidioso) gli organizzatori avevano già revocato il pass, ma comunque, quale che sia stato il motivo della sua decisione, la sua partita è cominciata con l’handicap. Per motivi altrettanto non chiariti, anche Mamedyarov si è seduto alla scacchiera circa 11 minuti dopo la prima mossa di Carlsen, di fatto annullando il vantaggio sull’orologio: che sia stato per un senso di sportività o altro, la stretta di mano tra i due giocatori è avvenuta dopo 22 minuti dall’inizio del turno.

6° turno, la partita Carlsen-Mamedyarov ha visto i due giocatori entrambi alla scacchiera solo 22 minuti dopo l’inizio del turno

La partita è stata dinamicamente equilibrata fino alla 44ª mossa, quando Mamedyarov ha perso un tempo decisivo in un finale molto difficile. Ecco la posizione dopo 44. Ac6.

Una vittoria che ha bilanciato sportivamente la sconfitta di Biel e che ha rilanciato Carlsen sia nel torneo sia nella classifica Elo. Ma al turno successivo il Campione del Mondo se l’è vista decisamente brutta contro Fedoseev. In una partita in cui si è imbattuto in una profonda preparazione casalinga da parte del russo in una Grunfeld con spinta in h4 alla 5ª mossa (alla 19ª mossa Fedoseev aveva 45 minuti di vantaggio sull’orologio!), Carlsen è stato in grado di mantenere il sangue freddo e guidare la partita verso un finale con un pedone in meno (due Torri per parte e 4 pedoni contro 3 sul lato di Re).

Un mezzo punto salvato con fatica e grazie all’eccellente preparazione nei finali del Campione del Mondo. Lo stato di forma di Carlsen è poi stato confermato dalla magistrale vittoria contro Rapport ottenuta all’8° turno. L’ungherese aveva battuto il norvegese nel WaZ edizione 2017 e di sicuro la partita aveva un significato speciale per Carlsen. Vediamo come è andata.

Insomma, Carlsen mette in fila 3 vittorie nelle ultime 4 partite, ma c’è chi non gli è da meno: il “vecchio” Anand, che a 49 anni appena suonati si permette di battere consecutivamente Kramnik e Mamedyarov!

La partita con Kramnik è stata selvaggia, con complicazioni tattiche che ci si potrebbe aspettare da Rapport e Radjabov, ma non da due ex-campioni del mondo che fanno 92 anni in due! Vediamo cosa hanno combinato al 7° turno.

La vittoria contro Mamedyarov all’8° turno è stata sicuramente più lineare ed esteticamente piacevole, anche se l’azero si è prodotto in un brutto errore tattico.

Tra le altre partite giocate, meriterebbe un’analisi approfondita la splendida vittoria di Radjabov contro Vidit. Ve la presento senza commenti, consigliandovi caldamente di riguardarla: certe partite fanno bene al cuore (di noi spettatori) 🙂

Torneo Challengers

Anche il Torneo Challengers ha visto un cambio al vertice, con il russo Chigaev che ha sfoderato un brillante 3 su 3.

WaZ 2019 – Tabellone Challengers dopo 8 turni
WaZ 2019 – Classifica Challengers dopo 8 turni

I giovani stanno risalendo la classifica e in particolare il russo Esipenko sta andando fortissimo. Autore di due vittorie negli ultimi due turni, ha raggiunto Kovalev e staccato di un punto Gledura (in rimonta), Lucas Van Foreest, L’Ami e Korobov (in flessione).

Nella seconda metà della classifica, Bareev e Maghsoodloo sono stati raggiunti da Keymer, mentre Praggnanandhaa non ha ancora trovato il passo giusto. Chiudono la Paethz, la Saduakassova (che ha letteralmente buttato via la vittoria dopo aver surclassato L’Ami) e Kuipers, decisamente pesce fuor d’acqua.

Tutti conoscete Machteld Van Foreest, vero? I due fratelli maggiori le stanno forse preparando la strada per i tornei maggiori…

L’arma segreta di Maksim Chigaev?

Si riprende a giocare martedì 22, con l’ultimo turno di riposo programmato per giovedì 24. Mercoledì 23 il torneo sarà in trasferta a Leiden.


Prima di chiudere, un’ultima foto da Alkmaar, scattata da Alina L’Ami nella sede di gioco del Campionato Scolastico olandese: complimenti!

About Author

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: