Uno Scacchista

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La sfidante per il titolo è Aleksandra Goryachkina

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(Uberto D.)
Aleksandra Goryachkina ha vinto il Torneo delle Candidate 2019, qualificandosi per il match contro la cinese Ju Wenjun, attuale Campionessa del Mondo. Lo ha fatto in maniera molto convincente, chiudendo i giochi con due turni di anticipo e dimostrando una capacità di concentrazione e una resilienza nelle posizioni difficili che le altre partecipanti non hanno avuto.

Avevamo lasciato il torneo di Kazan con la Goryachkina in testa dopo 9 turni con 2 punte e mezzo di vantaggio su Katerina Lagno. Negli ultimi 5 turni la giovane russa ha tirato i remi in barca e con 3 patte è arrivata al 12° turno mantenendo lo stesso vantaggio su Anna Muzychuk e quindi vincendo matematicamente il torneo.

Gli ultimi due turni sono solo serviti per definire le posizioni di rincalzo e la Goryachkina, chiaramente appagata e demotivata, ha pattato rapidamente con Nana Dzagnidze e perso all’ultimo turno contro Mariya Muzychuk. Questo il tabellone finale.

Grazie a un bel finale, Anna Muzychuk è risalita al secondo posto dopo un inizio disastroso (mezzo punto in 3 partite – da lì in poi ha fatto più punti della vincitrice!); anche la cinese Tan Zhongyi ha chiuso in crescendo al terzo posto, raggiungendo una poco brillante Kateryna Lagno.

Nana Dzagnidze non è riuscita a mantenere il passo di inizio torneo chiudendo a 6 punti e mezzo alla pari con Mariya Muzychuk, che aveva ben altre aspettative. Chiudono la classifica le due russe Alexandra Kosteniuk e Valentina Gunina, con quest’ultima autrice di un torneo molto combattivo (solo 3 patte) ma che ha preso fin troppi rischi.

Personalmente sono molto contento per la vittoria di Aleksandra, una ragazza assolutamente fuori dal cliché della giocatrice odierna: molto legata alla famiglia (la potete vedere qui sotto con la giovane sorella), non parla inglese e per questo non si sa molto di lei. Pur avendo parlato di lei nel mio post in occasione dei suoi venti anni, ben poco sono riuscito a sapere in più, a parte che durante le interviste di fine partita in russo è molto più disinvolta di quando il suo volto imbronciato durante le partite possa far pensare.

Adesso speriamo che la Federazione Russa possa sostenerla nel percorso di avvicinamento al match mondiale, facendola conoscere un po’ meglio anche a chi non parla russo. Di certo la sua vittoria ha fatto sorridere i molti tifosi russi al momento senza un vero “asso” nel settore maschile. L’enfasi data ai risultati di Artemiev dimostra chiaramente la necessità del movimento di trovare un rappresentante che non sia Karjakin, ultimamente molto opaco tanto da perdere molti dei suoi sponsor, e che sostituisca Kramnik come possibile Campione del Mondo. La mia simpatia va sempre a Grischuk, ma non credo possa ormai aspirare al titolo.

Torniamo comunque a Kazan e guardiamo la partita che ha chiuso il torneo, la patta tra Tan Zhongyi e Aleksandra Goryachkina.

Come detto, il torneo della Kosteniuk e di Mariya Muzychuk è stato deludente, ma la loro partita al 13° turno è stata brillante.

Vediamo adesso la brillante combinazione con cui Mariya Muzychuk ha messo fine all’imbattibilità della Goryachkina. Una sconfitta indolore, come sappiamo, e che comunque garantisce alla neo-sfidante il guadagno di 27 punti Elo e la conquista del terzo posto assoluto nella classifica mondiale femminile con 2564.

Grazie a questa bella vittoria, Mariya Muzychuk ha vinto il premio per la miglior partita del torneo.

Rimane da commentare il basso numero di patte, caratteristico dei tornei femminili. Intervistate in merito, le giocatrici hanno attribuito questo evidente fatto alternativamente alla loro combattività e ai loro errori, citando anche una maggior emotività nei momenti critici della partita.

In conclusione di questo post, vi mostro la bella foto della Goryachkina che vi avevo promesso. L’ha scattata David Llada il 16 marzo scorso durante la tradizionale sfida scherzosa “Bionde contro Brune” giocata a Mosca.

In bocca al lupo per il match mondiale, Aleksandra!

[Ad eccezione delle ultime due foto, scattate da David Llada, le immagini di questo post sono tratte dal sito ufficiale del torneo]

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