Battutine scacchistiche
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(Fabio Lotti)
Riprendo diverse battutine scritte molto tempo fa. Così, per cercare di sorridere insieme ai lettori del blog…
- Ero un commissario di polizia ma anche un provetto giocatore di scacchi. Quando me lo portarono non ebbi alcun dubbio. Il solito matto affogato.
- Era un giocatore d’attacco in piena recessione. Tutte le sue azioni andarono in fumo.
- “A te l’ultima mossa”. Gli spaccò la scacchiera in testa.
- La Regina venne messa in galera per adescamento.
- Il Cavallo ribelle fece un salto a emme.
- Il Re fu costretto all’esilio perpetuo.
- Il Matto all’Imbecille “Perché non ci si mette insieme?”.
- L’Alfiere ubriaco andò dritto.
- La coppia degli Alfieri durò due mesi. Poi si divisero.
- “Il mio regno per un Cavallo!” gridò il Re.
- “Perché la Regina non scende a battaglia?” “Ha le su ‘ose”.
- Vinse con la Francese e fece all’amore con l’Indiana.
- Il pedone stanco si rifiutò di avanzare di due passi.
- L’Alfiere cattivo venne messo in castigo.
- Appena entrava nel corridoio c’era un matto che gli saltava addosso.
- La Regina prese freddo perché la colonna “d” era aperta.
- L’Alfiere non poté andare al gabinetto perché la sua diagonale era occupata.
- Pedone “L’ottava traversa mi mette i brividi”.
- Il pedone soffre di stomaco perché mangia sempre di traverso.
- L’Alfiere non gli piaceva perché si metteva sempre di traverso.
- Giocava come un cane. Si chiamava Fido.
- Il Re morì per un attacco doppio.
- Si fece la Semislava perché aveva fretta.
- Su una scacchiera francese “Regina, manca il pane. I pedoni hanno fame!” “Dategli le brioches”.
- Tutte le varianti di cambio furono sospese per eccesso di ribasso.

- Il Re mattato “Vile, tu uccidi un uomo morto”.
- Il pedone isolato se la fece addosso.
- Il pedone avanzato fu buttato nel cestino.
- “Sire, La Russa mi fa paura!” “Anche a me”.
- “Sire, l’attacco nemico si è bloccato. Effetto del nostro coraggio?”. “No, il nuovo profumo della Regina”.
- Il Re tragico “Arrocco o non arrocco, questo è il problema!”.
- “Perché tanto freddo?”. “Siamo entrati nella Scandinava”.
- “Sire, il pedone in ottava non vuole diventare Donna”. “Perché?”. “Si vergogna”.
- Durante l’apertura Inglese vi fu la pausa per il tè.
- I pedoni si misero la maglia di lana dopo che il gioco diventò aperto.
- La Regina frettolosa fece i pedoni ciechi.
- “Sire, il pedone b ha tirato una stampella al nemico!”. “Come si chiama?”. “Enrico Toti”.
- I Bianchi si misero le penne in testa per prepararsi all’attacco indiano.
- “Sire, il nemico avanza!”. “Mettetelo in frigorifero!”.
- L’orologio “Accidenti alle partite blitz!”.
- L’Alfiere del Re nero minacciò di trasformare la scacchiera in un bivacco di manipoli.
- “Sire, i nemici rimasti non si vogliono arrendere”. “Che cosa hanno risposto?”. “Merd!”. “Maledetti francesi!”.
- In una partita per corrispondenza “Acconcio”.
- “Sire, la battaglia infuria, il pan ci manca…”. “Hai letto troppe poesie”.
- “Sire, i Cavalli non saltano, girano intorno alla scacchiera”. “Porc…sono quelli del Palio!”.
- Durante la recessione la partita si svolse su trentadue case.
- Il pedone nero a quello bianco “Tu uccidi un uomo moro!”.
- Il matto del barbiere cambiò mestiere e diventò il matto del farmacista.
- La partita non gli piaceva perché era un problema.
- “Sire, la battaglia è strana!”- “Perché?”- “I pedoni indietreggiano”.
Abbiate pietà…
