Olimpiadi Online – L’Italia va vicina ai play-off, ma esce
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(UnoScacchista)
Peccato… l’Italia ha giocato un ottimo girone nella Top Division delle Olimpiadi Online della FIDE, ma non è riuscita a qualificarsi per i play-off. Accedono direttamente ai quarti di finale l’India (che ha battuto la Cina e… la sfortuna), l’Azerbaigian (che regola di misura un’ottima Ungheria) e le corazzate Russia (unica a punteggio pieno) e USA (che supera allo spareggio tecnico una sorprendente Grecia). Come sempre, vediamo i risultati e qualche spezzone di partita, oltre agli accoppiamenti dei play-off.
[La foto di apertura, di Eteri Kublashvili, mostra la squadra russa, che gioca unita nel Circolo Centrale degli Scacchi di Mosca]
Le Olimpiadi Online FIDE si stanno rivelando più interessanti di quanto si potesse pensare all’inizio. Sarà l’attaccamento ai colori nazionali, sarà l’ingresso sulla scena dei grossi calibri, sarà che siamo alla stretta finale del tabellone, sarà l’azzeccata formula di 3 turni al giorno con i gironi che giocano in sequenza (e quindi senza sovrapposizioni), sarà una combinazione di tutti questi fattori ma sta di fatto che la manifestazione si sta rivelando un successo.
Non sono mancate sorprese e anche la tecnologia, con i suoi malfunzionamenti casuali, ha talvolta detto la sua come vedremo. Il risultato però è un tabellone dei play-off ben rappresentativo delle forze in campo (ovvero, bisogna dirlo, di chi è in grado di schierare una squadra composta di specialisti del gioco Rapid).
Girone A
E’ stato subito chiaro che sarebbe stato un discorso a due tra Cina e India, con solo due motivi di interesse: chi si sarebbe classificato primo accedendo direttamente ai quarti e chi sarebbe arrivato terzo guadagnando un posto del turno preliminare del play-off.
L’India ha subito una battuta d’arresto contro la Mongolia, pareggiando a causa di due apparentemente inspiegabili sconfitte di Vidit e Koneru Humpy. Il motivo è stata la perdita di connessione a Internet, ma per un motivo contro il quale è difficile trovare rimedio: un black-out nell’area dalla quale stavano giocando i due, che ha bloccato la connessione da parte del provider, rendendo inutile il sistema di alimentazione di back-up che pure i due giocatori avevano predisposto a casa. In ogni caso, l’India ha avuto la possibilità di giocarsi il primo posto nello scontro diretto, che ha vinto grazie soprattutto ai due “junior” (Praggnanandhaa ha ottenuto un bel 5 su 5 nel girone).
Al terzo posto la Germania che, nonostante il crollo finale contro l’Uzbekistan, è riuscita a tenere testa ad un altalenante Iran. Subito dietro Mongolia, Georgia (deludente) e Indonesia.

Vediamo qualche posizione interessante dal girone, inclusa una sconfitta di Anand per mano del giovane iraniano Maghsoodloo:
Girone B
Il girone B è stato il più equilibrato, con, alla fine, ben 5 squadre in due punti. Vince il girone l’Azerbaigian grazie ad uno stratosferico Mamedov (6 su 6) e ad una secca vittoria sull’Ungheria, arrivata seconda e protagonista di alcune belle vittorie di squadra su Ucraina e Olanda. L’Ucraina, con Ivanchuk fuori forma, soffre e rischia l’eliminazione ma riesce a superare per i punti squadra il sorprendente Kazakistan e la Spagna. Sotto le aspettative la prova degli iberici, così come non possono essere soddisfatti gli olandesi guidati da Giri.

Ecco la vittoria dell’ucraino Korobov in prima scacchiera contro il magiaro Erdos. Vittoria inutile ai fini del match ma interessante per una particolare situazione tattica.
Girone C
Qui la lotta era chiaramente per chi avrebbe occupato la seconda e la terza posizione dietro alla corazzata russa. L’Armenia ha dovuto faticare non poco e si è qualificata solo grazie ai punti squadra nei confronti di una sorprendente Romania, mentre la Bulgaria, proveniente dalla “Serie 2” è arrivata brillantemente seconda, perdendo solo contro i russi. Ha sfiorato la qualificazione la Croazia (con Bosiocic a 6 su 6), penalizzata dalla secca sconfitta contro la Romania, mentre ha deluso l’Inghilterra.

Ecco una bella vittoria di Dubov.
Esemplare l’aggiramento realizzato dalla Goryachkina.
Girone D
Ed eccoci arrivati al girone D. I favoritissimi Stati Uniti hanno vinto come prevedibile, ma alle loro spalle la battaglia non è stata tra Polonia e Perù come atteso, perchè Italia e Grecia hanno dimostrato subito di essere in grado di dire la loro. Dopo una bella vittoria su Cuba e la conferma contro il Brasile, l’Italia ha perso con gli USA senza troppi patemi; la giornata cruciale è stata la seconda, iniziata con una malaugurata sconfitta contro l’Argentina che ha reso tutto difficile. I nostri ragazzi hanno poi ottenuto una prestigiosa vittoria contro la Polonia, riaprendo le speranze di qualificazione. L’incontro decisivo è stato quello contro il Però, perso anche a causa di una sfortunata svista di Marina Brunello, unica in girone nel quale ha ottenuto altrimenti 5 vittorie e due patte.
L’ultima giornata ha portato alla ribalta la Grecia che, grazie anche alla netta vittoria su di noi, è giunta seconda. La lotta serrata per il terzo posto è stata vinta dalla Polonia, che è riuscita nell’impresa di battere gli USA.

Questo è il tabellone con i risultati dei nostri rappresentanti, tra i quali spiccano la già citata Marina Brunello e Luca Moroni.

Ecco una bella vittoria di Daniele Vocaturo.
I play-off
Dopo la conclusione della Top Division, si è formato il tabellone dei play-off, che prevede prima un turno preliminare tra le seconde e le terze classificate dei gironi di Top Division e poi, con l’ingresso delle prime classificate, i quarti di finale, le semifinali e la finale.
Il tabellone mostra come sia impossibile una finale Russia-USA o Cina-Russia, che potranno incontrarsi al massimo in semifinale. Possibile invece in semifinale il match, politicamente delicato, tra Azerbaigian e Armenia.
I play off si giocheranno dal 27 al 30 Agosto. La formula di ogni match prevede due incontri per match; in caso di parità di procederà ad una partita secca “Armageddon” da giocarsi su una sola scacchiera, estratta a sorte dell’organizzazione. Diciamo che spero di non assistere a nessun Armageddon…