I luoghi degli scacchi: Tallinn
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(Claudio S.)
Tallinn: un “luogo” che è un piccolo e imperdibile gioiello.
Dichiarato nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il centro storico (Vanalinn) all’interno delle mura medioevali di Tallinn é un ambiente incredibilmente ricco di fascino (per fortuna risparmiato dalle violenze della storia e dai bombardamenti del 1944) ed è la più preziosa risorsa culturale e turistica dell’Estonia: antichi palazzi nobiliari e case alte e strette dalle armoniose facciate si affacciano su piazzette e vie anguste e acciottolate, dominate da chiese monumentali, a prevalente stile gotico.
Dalle due terrazze panoramiche della collinetta di Toompea si gode una vista stupefacente sul Golfo (Mar Baltico), sui campanili e sulle torri della città bassa e sui caratteristici tetti spioventi in tegole rosse.
Il cuore della città è la piazza del municipio (Raekoja Plats). Qui si trova una delle più antiche farmacie del mondo, ininterrottamente aperta almeno dal 1422, quando tal John Burchart Belavary de Skyava, giunto da Pressburg (l’odierna Bratislava), l’ottenne in affitto dal consiglio comunale di Tallinn.
Riscattata nel 1688 per 600 talleri, ben dieci generazioni dei Burchart si alternarono nella sua gestione, fino al 1911.
Vi si preparavano i più curiosi medicamenti: a base di pipistrelli, di zampe di rana essiccate, di cacche di cane secche e di lingue di vipera pestate in mortaio, ma vi si vendeva anche del delizioso marzapane, che forse usciva dal piccolo laboratorio artigianale all’epoca attivo in un vicoletto attiguo alla farmacia, il Saiakang (“passaggio del pane bianco”). La farmacia (Raeapteek) è tutt’oggi attiva ed è un vero e proprio museo.
Tallin ospitò il campionato sovietico del 1965. Vinse l’astro nascente Leonid Stein, capace di sconfiggere Polugaevsky nel decisivo scontro diretto. Taimanov fu terzo, mentre tre dei favoriti, l’estone Keres, che giocava in casa, Bronstein e Korchnoi, rimasero esclusi dalla lotta per i primi posti. Degna di nota la prestazione di Vyacheslav Osnos, che negli anni fra il ’68 e il ’74 fu “secondo” di Korchnoi e poi autore di saggi sull’apertura Reti e sull’attacco Richter-Rauzer.
A Tallinn si tennero molti tornei internazionali, che videro i giocatori di casa Nei e Keres protagonisti. Dopo la scomparsa di quest’ultimo, avvenuta subito dopo il successo nell’edizione del 1975, il torneo prese il suo nome.
Tallinn 1969: 1°Stein 10,5/13, 2°-3°Nei e Keres 9, 4°Gufeld 8, 5°Gipslis 7,5, 6°Haag 7, 7°-8°Liberzon e Barcza 6,5, 9°-11°Szabo, Arulaid e Damjanovic 5,5, 12°-13°Tarve ed Etruk 4, 14°Book 2,5
Tallinn 1971: 1°-2°Keres e Tal 11,5/15, 3°Bronstein 11, 4°Stein 10, 5°Zaitsev 9,5, 6°Smejkal 8,5, 7°-8°Barcza e Furman 8, 9°Nei 7,5, 10°-11°Vooremaa e Saidy 6, 12°Westerinen 5,5, 13°Daskalov 5, 14°Wade 4,5, 15°Bisguier 4, 16°Myagmarsuren 3,5
Nel 1973 Tal vinse con un punto e mezzo di vantaggio.
Sulla scia del match del secolo, indimenticabile fu il titolo di un articolo di Mario Monticelli apparso alcuni giorni dopo sul “Corriere della Sera”: “Tal redivivo schiaccia Spassky”, con ampio commento dello scontro diretto superbamente vinto di nero dal geniale lèttone.
Tallinn 1973: 1°Tal 12/15, 2°Polugaevsky 10,5, 3°-6°Balashov, Bronstein, Spassky e Keres 9, 7°-8°Andersson e Nei 8, 9°Timman 7,5, 10°-12°Rytov, Pfleger e Pribyl 6,5, 13°Popov L. 6, 14°Karner 5,5, 15°Saidy 4, 16°Westerinen 3
Tallinn 1975: 1°Keres 10,5, 2°-3°Spassky e Olafsson F. 9,5, 4°-5°Bronstein e Hort 9, 6°-7°Gipslis e Taimanov 8,5, 8°-10° Lombardy, Marovic e Nei 8, 11°Espig 7,5, 12°Rytov 5,5, 13°-14°Karner e Rantanen 5, 15°Lengyel 4,5, 16°Hernandez R. 4
Tallinn Mem.Keres 1977: 1°Tal 11/15, 2°Romanishin 10, 3°Gipslis 9,5, 4°-6°Bronstein, Gulko e Uhlmann 9, 7°-10°Unzicker, Vadasz, Karner e Velimirovic 8, 11°Nei 6,5, 12°Pribyl 6, 13°Poutiainen 5,5, 14°Ornstein 5, 15°Pohla 4, 16°Heuer 3,5
Tallinn Mem.Keres 1979: 1°Petrosian 12/16, 2°-3°Tal e Vaganian 11,5, 4°Bronstein 10, 5°-6°Veingold e Sax 9,5, 7°-10°Zilberstein V., Hartston, Lechtynsky e Knaak 8, 11°-12°Nei e Christiansen 7,5, 13°-14°Vooremaa e Vilela 6, 15°Rytov 5,5, 16°Ivanovic 5, 17°Rantanen 2,5
Tallinn Mem.Keres 1981: 1°Tal 10/15, 2°-3°Bronstein e Gipslis 9,5, 4°-5°Bagirov e Gufeld 8,5, 6°Ftacnik 8, 7°-9° Petursson, Nei e Karner 7,5, 10°-12°Barczay, Djuric e Veingold 7, 13°Vogt 6,5, 14°Hazai 6, 15°Uusi 5,5, 16°Vooremaa 4,5
Tallinn Mem.Keres 1983: 1°-2°Tal e Vaganian 10/15, 3°-5°Suba, Petrosian T. ed Ehlvest 9, 6°Jansa 8,5, 7°Oll 8, 8°-9°Abramovic e Psakhis 7,5, 10°-11°Veingold e Arnason 7, 12°-13°Szekely e Schussler 6,5, 14°Karner 6, 15°Boensch 5,5, 16°Nei 3
Tallinn Mem.Keres 1985: 1°Dolmatov 9,5/14, 2°Kuzmin 9, 3°-6°Gavrikov, Kochyev, Drasko e Tal 8,5, 7°Ehlvest 8, 8°Oll 7,5, 9°Karolyi 7, 10°Rogers 6,5, 11°Veingold 6, 12°Yrjola 5,5, 13°Karner 4,5, 14°Kiik 4, 15°Pribyl 3,5
Tallinn Mem.Kotov 1986: 1°Lerner 10/13, 2°Smagin 9,5, 3°Palatnik 9, 4°Ehlvest 8,5, 5°-6°Glek e Panchenko 8, 7°Vaisser 7,5, 8°Dejkalo 7, 9°-10°Djuric e Stohl 5, 11°-12°Berg e Gruenberg 4, 13°Forintos 3,5, 14°Paavilainen 2
Tallinn Mem.Keres 1987: 1°Gurevich M. 9/13, 2°-3°Malaniuk e Psakhis 8,5, 4°Gavrikov 8, 5°-6°Romanishin e Uhlmann 7,5, 7°Kochyev 7, 8°-9°Karlsson e Lerner 6,5, 10°-11°Yrjola e Hodgson 6, 12°Oll 4,5, 13°Van der Sterren 4, 14°Karner 1,5
Tallinn Mem.Keres 1989: 1°-3°Timoshenko, Oll ed Ehlvest 7/10, 4°-5°Eingorn e Psakhis 6, 6°Gavrikov 5,5, 7°Drasko 5, 8°Gelfand 4,5, 9°-10°Marin ed Ernst 2,5, 11°Borges 2
L’edizione del 1989 vede tra i vincitori le due promesse dello scacchismo estone Lembit Oll e Jaan Ehlvest. Il primo, sofferente di depressione, si toglierà la vita nel 1999 proprio a Tallinn, gettandosi dalla finestra del quinto piano del suo appartamento.
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